L’impegno politico per la salute degli italiani

“L’educazione alimentare è fondamentale per contrastare le malattie cronico-degenerative”. Con queste parole la deputata di Forza Italia Paola Boscaini ha aperto il convegno che si è tenuto ieri alla Camera dei Deputati, dal titolo “La prevenzione delle malattie croniche-degenerative. Verso una salute di precisione sostenibile”.

L’iniziativa, promossa dalla parlamentare veronese, ha rappresentato un importante momento di confronto su un tema che incide profondamente sulla qualità della vita di milioni di italiani: la prevenzione delle patologie cardiovascolari e delle malattie croniche.

Accanto a Boscaini sono intervenuti esperti di primo piano, tra cui il dottor Giampaolo Fraccaroli, direttore dell’Attività Motoria dell’Ulss 9 Scaligera, e il dottor Antonio Fusco, cardiologo e aritmologo, responsabile dell’Unità di Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione dell’Ospedale Pederzoli di Peschiera del Garda.

Per la parte istituzionale hanno preso la parola Ugo Cappellacci, presidente della Commissione Affari Sociali e Salute della Camera, e Annarita Patriarca, deputata e segretario dell’Ufficio di Presidenza della Camera.

FOTO CONVEGNO

Boscaini ha sottolineato come il territorio veronese possa contare su eccellenze sanitarie riconosciute a livello nazionale e internazionale: “Possiamo vantare professionisti straordinari, come il dottor Antonio Fusco, che da anni studiano con serietà e competenza queste patologie e le strategie più efficaci per contrastarle”.

L’educazione alimentare alla base della prevenzione

La deputata ha poi ribadito l’importanza della prevenzione come cardine delle politiche sanitarie nazionali: “Educazione alimentare, stili di vita equilibrati e informazione scientifica chiara devono diventare pilastri della nostra azione. È una scelta coerente con la linea del Governo, che nella legge di bilancio ha aumentato gli investimenti sul Servizio sanitario nazionale, incrementando dello 0,25% le risorse destinate alla prevenzione, ora al 5,25%”.

Un impegno, ha concluso, che guarda non solo alla tutela della salute dei cittadini, ma anche alla sostenibilità economica e sociale del sistema: “Investire oggi nella prevenzione significa evitare domani costi umani, sociali ed economici molto più alti”.