I consigli dell’Istituto Superiore di Sanità
Cucinare in modo sicuro non è così scontato: molti italiani commettono quotidianamente piccoli errori che possono avere conseguenze sulla salute. Lo rivela l’Istituto Superiore di Sanità.
In molti, ad esempio, non sanno dove conservare correttamente le uova, ogni quanto cambiare le spugnette per lavare i piatti o quali rischi derivino da un pesce conservato troppo a lungo. Pochi sono consapevoli anche del fatto che la cottura ad alte temperature di alimenti ricchi di amido – come patate e pane – può favorire la formazione di acrilammide, cancerogena.
Le dieci regole dell’Iss per la sicurezza alimentare
1. Pentole e padelle antiaderenti: se il rivestimento antiaderente è graffiato o danneggiato, è il momento di sostituire la pentola. Un utensile rovinato può rilasciare sostanze indesiderate che, se accumulate nel tempo, possono risultare nocive.
2. Le spugnette sono tra gli oggetti più contaminati della cucina. Andrebbero pulite dopo ogni utilizzo, disinfettate o lasciate in acqua bollente per almeno cinque minuti una volta a settimana, sostituite ogni mese per ridurre al minimo la carica batterica.
3. Come disporre correttamente gli alimenti in frigo: le uova vanno conservate nel loro contenitore originale, sul ripiano centrale, dove la temperatura è più stabile; i cibi cotti devono essere separati dai crudi; gli alimenti pronti al consumo (affettati, formaggi) devono avere un ripiano dedicato.

4. Per scongelare correttamente un alimento è importante rispettare la catena del freddo: l’ideale è passare il prodotto dal congelatore al frigorifero, evitando temperature troppo elevate che possono favorire la proliferazione batterica.
5.I taglieri usati per cibi crudi – come carne e pesce – non vanno mai utilizzati senza pulizia per alimenti pronti al consumo, come insalate e frutta. L’alternativa migliore è avere taglieri dedicati.
6. Il pollo crudo non va mai lavato: gli schizzi d’acqua possono diffondere batteri sulle superfici della cucina, soprattutto nel lavandino. La cottura è l’unico sistema efficace per eliminare i microrganismi.
7. Il pesce conservato troppo a lungo o a temperatura non adeguata può sviluppare istamina, una sostanza tossica che non viene eliminata dalla cottura. Il pesce fresco va consumato rapidamente e quello in scatola, una volta aperto, non deve essere lasciato a lungo in frigorifero.
8. Non tutti i prodotti pronti devono essere consumati tal quali. È fondamentale seguire le indicazioni riportate dal produttore sull’etichetta: alcune preparazioni richiedono comunque riscaldamento o altri accorgimenti.
9. Non bruciare i cibi ricchi di amido. Cuocere troppo, soprattutto se si arriva alla bruciatura, può favorire la formazione di acrilammide, sostanza considerata cancerogena. Attenzione particolare quando si preparano pane tostato, patatine fritte o prodotti da forno.
10. Varietà e equilibrio a tavola variare gli alimenti, consumare legumi come secondo piatto almeno due volte a settimana. prediligere cereali integrali e verdure, consumare legumi come secondo piatto almeno due volte a settimana.

Evitare gli errori con le regole dell’Iss
Molti dei rischi alimentari in casa possono essere evitati con piccoli gesti quotidiani, spesso ignorati o sottovalutati. Le dieci regole dell’Iss rappresentano un vademecum semplice ed efficace per migliorare igiene, conservazione e preparazione dei cibi. Una cucina più sicura è alla portata di tutti: basta sapere come farlo.
