Dalla meccatronica al turismo, dall’inclusione sociale alla transizione digitale: è un mosaico di esperienze e innovazione quello che ha caratterizzato l’ottava edizione del Premio “Storie di alternanza e competenze”, promosso da Unioncamere e da 35 Camere di commercio, la cui cerimonia di premiazione si è svolta ieri a JOB&Orienta 2025, il salone nazionale dell’orientamento, della scuola, della formazione e del lavoro in corso a Veronafiere fino a sabato 29 novembre.

Il premio, nato nel 2017 per valorizzare i racconti di esperienze di alternanza scuola-lavoro, tirocini e apprendistati, ha coinvolto finora oltre 41 mila studenti con 3.910 progetti presentati. Quest’anno i dodici progetti vincitori, selezionati tra 410 candidature, si sono aggiudicati complessivamente 20 mila euro.

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Le tematiche più affrontate dai partecipanti riflettono le sfide del presente: competenze di cittadinanza per lo sviluppo sostenibile (21%)turismo e cultura (16%)sostenibilità ambientale ed educazione finanziaria e imprenditorialità (14%), seguite da transizione digitale e intelligenza artificiale (11%)inclusione sociale (11%)agroalimentare (6%)meccatronica (4%) e sistema moda (2%).

«Il Premio sull’alternanza scuola-lavoro è una grande occasione per ascoltare i ragazzi e capire i settori in cui desiderano lavorare – ha commentato Riccardo Cuomo, dirigente dell’Area politiche del lavoro e progetti istituzionali di Unioncamere. – Le loro scelte si concentrano sull’innovazione, sull’intelligenza artificiale, sullo sviluppo sostenibile e sui settori amministrativo, turistico e culturale. Come sistema camerale vogliamo rafforzare il dialogo tra scuola e impresa per collegare sempre più la formazione alle reali esigenze del mercato del lavoro».

Soddisfazione anche da parte di Carmela Palumbo, capo dipartimento per il Sistema educativo di istruzione e formazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito, che ha sottolineato come “il Premio confermi la funzione ormai riconosciuta dell’alternanza scuola-lavoro come strumento per orientare e valorizzare le competenze degli studenti, con progetti di qualità crescente e partecipazione sempre più ampia”.

I vincitori delle diverse categorie

Nella categoria “Licei” si è imposto il Liceo Scientifico A. Volta di Ortona (Chieti) con S.A.S. – Sorgenti, Acqua e Siccità, un progetto dedicato alla gestione sostenibile delle risorse idriche in Abruzzo, che ha portato alla definizione di strategie per il riutilizzo delle acque e la riqualificazione delle reti.

Per la categoria “Istituti tecnici” ha vinto l’Istituto tecnico industriale Castelli di Brescia con H.E.L.I.O.S., un innovativo sistema prototipale per la produzione di idrogeno verde da fotovoltaico, destinato ad alimentare una serra idroponica e integrato con sensoristica IoT per il monitoraggio in tempo reale dei parametri ambientali.

Tra gli “Istituti professionali” si è distinto l’Istituto G. Ferraris-C. De Marco-Valzani di Brindisi con Blue Skills – Competenze integrate per la nautica del futuro, progetto che unisce scuola e imprese del settore nautico per sviluppare tecnici specializzati nella progettazione di sistemi di condizionamento efficienti e sostenibili, in collaborazione con Thermowell MarineDanese Group e Cantiere Nautico Mingolla.

A primeggiare nella categoria “Its Academy” è stato l’Its Tech & Food Academy di Reggio Emilia con Un sapore di futuro, frutto di un percorso di stage presso TC Tartufi, azienda marchigiana specializzata nella lavorazione e commercializzazione di prodotti al tartufo. Un progetto che intreccia tradizione, innovazione e valorizzazione delle eccellenze agroalimentari italiane.

Sono state inoltre conferite tre menzioni speciali – in collaborazione con FedermeccanicaFederalberghi e Fipe – agli istituti Augusto Righi di TarantoGalileo Ferraris di Trino (Vercelli) e R. Bonghi di Lucera (Foggia), rispettivamente per i settori meccatronicaturismo e ospitalità. Due ulteriori riconoscimenti sono andati ai tutor d’eccellenza, scolastico e aziendale, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito.