Il Verona sta sprofondando sempre più giù in classifica. Ma quel che è peggio è che ogni settimana invece di migliorare peggiora. A Genova era passato in vantaggio dopo 20 minuti con Belghali. Ma alla fine del 1° tempo si è fatto raggiungere e allo scadere dell’ora è andato sotto sempre per degli errori della difesa. Nel frattempo ha avuto altre occasioni, ma sempre sprecate. Sfortuna? Incapacità? Poco importa. Nel calcio contano solo i risultati e l’Hellas in questo campionato non ha mai vinto ed anzi, semmai, ha peggiorato il gioco.

Inevitabile a questo punto che qualcuno riproponga il tema del cambio dell’allenatore. Paolo Zanetti è una brava persona. Ed è anche un bravo e corretto professionista e in conferenza stampa dopo la gara col Genoa ha detto di essere con la coscienza a posto ma anche a disposizione del club.

Il Verona a un bivio

Il direttore sportivo Sean Sogliano è il raccordo fra Zanetti e la società. In passato ha sempre dato fiducia a Zanetti dimostrando di avere ragione. Sarà da vedere adesso, che la crisi è peggiore delle altre volte, se deciderà di continuare con lui o cambiare. Ma sarà anche interessante vedere la proprietà, finora silente, che cosa pensa di fare. Finora non pare abbia fatto quegli investimenti che servono. Li farà al mercato di gennaio? O ha già deciso che per il suo piano industriale ci sta anche che il Verona vada inc serie B? Lo sapremo nei prossimi giorni in attesa che sabato prossimo arrivi al Bentegodi un cliente molto scomodo: l’Atalanta.