Educare a un uso consapevole dei media e contrastare il linguaggio d’odio, soprattutto nel mondo dello sport. È questo l’obiettivo del nuovo Decalogo contro l’hate speech sportivo presentato dal Corecom Veneto a Job&Orienta, all’interno della piattaforma di Media Education, inaugurata lo scorso anno e già divenuta un punto di riferimento per scuole, studenti e famiglie.

La piattaforma, realizzata dal Comitato per le Comunicazioni del Veneto e disponibile sul sito corecom.consiglioveneto.it, raccoglie percorsi formativi e strumenti interattivi per imparare a “navigare in sicurezza”, con la consapevolezza che ogni contenuto pubblicato online lascia traccia: commenti, foto, post o video possono avere un impatto duraturo e, talvolta, dannoso.

Dopo il successo dei progetti scolastici avviati nel corso dell’anno — tra cui quelli del Calvi e del Marconi di Padova e del Sanmicheli di Verona, coordinato dal professor Angelo Rizzo — il Corecom ha ampliato i contenuti della piattaforma con un’iniziativa inedita: dieci regole per contrastare l’odio nello sport, sviluppate in collaborazione con l’Università di Padova.

Il decalogo promuove un tifo che unisce e non discrimina, ricorda che dietro ogni maglia c’è una persona e invita a non trasformare l’errore sportivo in occasione di odio. Esorta inoltre a celebrare lo sport come luogo di confronto e non di umiliazione, a diventare modelli di comportamento positivo e a rompere quel silenzio che, troppo spesso, alimenta episodi di violenza verbale e discriminazione.

A sostenere e condividere l’iniziativa è stato anche l’Hellas Verona, presente nello stand della Regione Veneto con il responsabile della comunicazione Dino Guerrini, il suo vice Daniele Partelli e il difensore della Primavera Francesco Albertini, che ha raccontato agli studenti alcune esperienze vissute in prima persona legate a episodi d’odio sui campi da gioco.

All’evento hanno preso parte anche il presidente del Corecom Veneto Marco Mazzoni Nicoletti, il vicepresidente Fabrizio Comencini, il componente e moderatore Stefano Rasulo, nonché il Basket Est Veronese rappresentato dal presidente Mario Poli. Tra le società che hanno già aderito al decalogo figurano inoltre Calcio PadovaPallavolo PadovaPatavium RugbyPetrarca Basket e Audace Calcio a Cinque Femminile.

Il lavoro di sviluppo della piattaforma di Media Education è stato portato avanti anche dagli altri membri del Corecom Veneto, Edoardo Figoli ed Enrico Beda, con il sostegno del direttore dell’area politiche economiche, capitale umano e programmazione comunitaria della Regione, Santo Romano, e della dirigente Simonetta Mantovani.