(Giorgio Gabanizza) Idalgo Carrara, è uno studioso, un uomo colto, che non smette di aggiornarsi, di studiare, di cercare di comprendere i fenomeni della vita e della umanità. Ha conseguito tre lauree: in Scienze agrarie a Bologna, in Lettere a Padova, in Scienze filosofiche a Verona. E’ socio della “Società veronese di psicoanalisi”, in quanto psicoanalista ha fatto parte dell’ “Universitas” di Psicanalisi a Milano. Via via, nel corso degli anni, ha svolto attività docente di matematica e di materie letterarie nelle scuole superiori, è stato, inoltre, assistente alla cattedra di Letteratura italiana nelle Università di Padova e di Verona, ed assistente alla cattedra di Storia economica e sociale nella facoltà di Economia e Commercio dell’ Università di Verona.
Dal 1990 pubblica suoi saggi di psicanalisi, di letteratura, di politica, di questioni religiose, una dozzina di libri, cui se ne è aggiunto un altro, recentemente. L’ultima sua pubblicazione, “Umanesimo e democrazia“, edito da QuiEdit, raccoglie le lettere inviate e pubblicate da giornali e periodici locali. Sono lettere che testimoniano il suo impegno civile, la sua volontà di migliorare le condizioni di vita degli uomini e delle donne, ovunque si trovino, a Verona, in Italia, ed in altre località del mondo.
In particolare c’è un cancro mortifero che addita e combatte, la guerra. Insiste, ripetutamente, con argomenti calzanti e ben esposti, che bisogna far prevalere le ragioni della diplomazia, della politica, per evitare i conflitti armati, per prevenirli o per chiuderli. La guerra scoppia quando la politica fallisce e non è stata all’altezza di uno dei suoi compiti primari, garantire il diritto alla pace, alla vita. In particolare, in alcune delle sue lettere cerca di mobilitare le coscienze contro il genocidio perpetrato nei confronti dei palestinesi.
Scrive che: “Gaza è stata polverizzata, della Palestina che è terra e storia di tutte le culture, non rimane quasi niente. La Palestina contiene riferimenti a ogni cultura, persiana, romana, greca: li, condensate, ci sono parti di ogni cultura e anche le chiese cattoliche e ortodosse erano parti della Palestina. Ecco perché questo genocidio è contro la storia della umanità, contro un capitolo della storia collettiva.”

L’Umanesimo, fonte ispiratrice della democrazia
Denuncia la avanzata della cultura della guerra, compresa quella nucleare, ed indica il pensiero di uomini come Einstein, Freud e la loro militanza a sostegno della pace, come fari, da contrapporre alle scelte e alle pratiche mortifere dei grandi della terra, gli “impotenti della terra”, incapaci di governare cooperando per il bene comune, inidonei a perseguire la distensione internazionale, la sicurezza dei popoli nella pace.
Sostiene le parole e gli appelli di papa Francesco I, tenace operatore di pace e di giustizia sociale.
Particolarmente lucide sono le argomentazioni sull’astensionismo elettorale, segnale non solo del declino della democrazia rappresentativa, ma anche della giustizia sociale e lancia l’allarme per porvi rimedio. Va cambiato, ovviamente, un mondo ove pochi hanno molto, quasi tutto e molti, moltissimi, quasi niente. Utili sono le sue riflessioni sulle ingiustizie sociali, sulle abnormi differenze tra gli uomini e tra gli Stati, forti e convincenti sono i suoi appelli a mobilitarsi per modificare profondamente questo stato delle cose.
L’Umanesimo sia la fonte ispiratrice per difendere e far vivere la Democrazia. “Umanesimo e democrazia” è un libro che contiene anche altri argomenti, tutti trattati in modo stimolante, pagine che fanno riflettere, che sollecitano la mobilitazione contro i mali del mondo, che lasciano il segno. Idalgo Carrara è un appassionato interprete dei nostri tempi, un testimone che indica i mali da curare e che ci chiama all’impegno civile, politico e culturale per cambiare quanto ci sia possibile.
