(di Francesca Romana Riello). Un Consiglio comunale che, nel corso dell’anno, ha scelto sempre più spesso di aprire le porte dell’aula alla città, facendo del confronto diretto con la cittadinanza una cifra riconoscibile del proprio lavoro.

Consiglio Comunale aperto 4 volte alla città

Quattro sedute aperte dedicate ai temi civili e sociali più rilevanti e un appuntamento dal forte valore simbolico, come il conferimento della cittadinanza benemerita all’Hellas Verona, hanno segnato l’attività del Consiglio comunale nel 2025. Un percorso che racconta un’aula impegnata non solo nelle decisioni amministrative, ma anche nella costruzione di un dialogo costante con la comunità.

A presentare il bilancio dell’anno è stato il presidente del Consiglio comunale Stefano Vallani, nel corso della conferenza stampa di fine anno. “L’attività del Consiglio comunale, ha sottolineato ,restituisce l’immagine di un’aula funzionante e partecipata: dieci consiglieri hanno garantito una presenza al 100% delle sedute, mentre circa una ventina si sono collocati tra il 90 e il 100%”.

Un Consiglio comunale sempre più in dialogo con la città

Numeri che raccontano il lavoro dell’aula

Nel corso del 2025 il lavoro consiliare si è tradotto in 43 sedute e nell’approvazione di 77 delibere. A questi numeri si affianca un’intensa attività politica, con oltre 34 interrogazioni e interpellanze, 27 mozioni e 72 ordini del giorno presentati dalle consigliere e dai consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione.

Tra i temi più rilevanti affrontati dall’aula figurano infrastrutture, mobilità sostenibile e rigenerazione urbana e sociale. In questo quadro rientrano le delibere sui parcheggi scambiatori a supporto della futura filovia: a Verona Ovest, in zona Ca’ di Cozzi, con 385 posti auto e un investimento di 3,73 milioni di euro, e a Verona Est, in località San Michele, con 300 stalli e una spesa di 4,27 milioni.

Via libera anche alla nuova ciclabile da Parona a Ponte Garibaldi, cinque chilometri finanziati dal Pnrr per circa 2,3 milioni di euro, già in fase di realizzazione.

Uno sguardo al 2026

Nel corso dell’anno il Consiglio comunale ha promosso quattro sedute aperte dedicate alla Giornata della Memoria, alla Giornata del Ricordo, alla Settimana contro il razzismo e alla salute mentale, momenti di confronto diretto con la città.

Tra gli appuntamenti straordinari, il conferimento della cittadinanza benemerita all’Hellas Verona in occasione del 40° anniversario dello storico scudetto del 1985, celebrato in aula alla presenza dei protagonisti di ieri e dei rappresentanti della società di oggi.

Guardando al futuro, Vallani ha ricordato che il prossimo 15 gennaio 2026 l’aula sarà chiamata ad esaminare una delle prime proposte di delibera dell’anno: l’attesa alleanza pubblico-privato per il nuovo percorso di accesso attraverso il Teatro Nuovo, un progetto frutto di un lungo lavoro di analisi e negoziazione. Un passaggio che segna la continuità di un Consiglio comunale chiamato a governare il presente, senza perdere di vista ciò che verrà.

La sfida, ora, è capire se questo dialogo aperto con la città saprà diventare metodo stabile anche nelle scelte più complesse che attendono Verona.

Un Consiglio comunale sempre più in dialogo con la città
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