44ma edizione di Marmomacc

Alle ore 10 di mercoledì 23 settembre apre la 44ª edizione di Marmomacc, che conferma i dati dello scorso anno: più di 1.500 espositori, il 49 per cento esteri, da 54 Paesi, su una superficie netta di più di 75mila metri quadrati. La ricerca del Cresme sul mercato delle costruzioni nel Nord Africa. La rassegna proseguirà fino al 3 ottobre. [//]

Sarà Alberto Giorgetti, sottosegretario all’Economia e Finanze, ad inaugurare domani, a Veronafiere, la 44ª edizione di Marmomacc, la Mostra internazionale di marmi, pietre, design e tecnologie, in programma fino a sabato 3 ottobre (www.marmomacc.com) nel quartiere fieristico.

Con i suoi oltre 1.500 espositori, il 49 per cento dei quali provenienti da 54 Paesi, su una superficie netta di più di 75mila metri quadrati, la manifestazione conferma, in un momento economico molto complesso per il settore, i dati dello scorso anno e mantiene la leadership mondiale del comparto, che in Italia impiega circa 60mila addetti in 11mila aziende (tra industriali e artigiane), per un valore di circa 3milardi di euro di volume d’affari (fonte Osservatorio Marmomacc).

Alla cerimonia di apertura, che inizierà alle 10, interverranno Ettore Riello, presidente di Veronafiere, Flavio Tosi, sindaco di Verona, Giovanni Miozzi, presidente della Provincia di Verona, e Vendemiano Sartor, assessore alle Politiche economiche ed istituzionali della Regione Veneto. Alle 10 e 30 è prevista la relazione introduttiva di Lorenzo Bellicini, amministratore delegato del Cresme, Centro ricerche economiche sociali di mercato, che svilupperà un’analisi sul mercato delle costruzioni nel Nord Africa, mentre alle 10 e 50 Alessandro Bianchi, presidente della Camera di commercio di Verona, affronterà il tema del mercato del marmo a Verona, alla luce della situazione attuale e delle prospettive.

Le conclusioni sono affidate al sottosegretario Giorgetti, che spiegherà la linea del Governo a sostegno di un settore di punta del made in Italy, alla ricerca di nuovi canali promozionali e commerciali per uscire dalla difficile congiuntura.

In Italia, nel primo semestre 2009, le esportazioni complessive nazionali di marmi e graniti, grezzi e finiti hanno toccato quota 711 milioni di euro contro i 912 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno (- 22 per cento), le importazioni totali si sono attestate a 329 milioni di euro contro 479 milioni (- 31,3 per cento).

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