Una serata di musica, memoria e impegno sociale. Il cuore di Villafranca batte al ritmo de La Buona Novella, capolavoro di Fabrizio De André, che verrà eseguito integralmente mercoledì 16 luglio alle ore 21:15 nel Castello Scaligero. Un evento gratuito, a offerta libera, promosso in occasione del 40° anniversario della Comunità Emmaus, con il patrocinio del Comune di Villafranca di Verona.

Il concerto, ispirato agli arrangiamenti progressive della PFM, vedrà protagonista un imponente ensemble vocale e strumentale: 130 coristi provenienti da sette cori del territorio, coordinati e diretti dal maestro Giancarlo Tortella, e un gruppo di sette musicisti professionisti. Alla voce solista, Gilberto Lamacchi, interprete profondo e narratore sensibile, già applauditissimo in precedenti edizioni dello spettacolo.

Una narrazione musicale che dà voce agli ultimi

Tratto dai Vangeli apocrifi, La Buona Novella è un’opera che rilegge la figura di Gesù attraverso la lente dell’umanità, come “figlio dell’uomo, fratello anche mio”, scriveva De André. È un’opera che si sposa perfettamente con i valori di Emmaus, come ha ricordato Renzo Fior, presidente della comunità: «Vogliamo riaffermare, anche attraverso la musica, il diritto alla vita e alla dignità di ogni persona. Ogni individuo ha valore, nessuno è da scartare, nessuno è da dimenticare».

Concetto ripreso anche da Lamacchi: «De André era la voce degli ultimi. Vorrei che oggi fosse la voce dei primi, di coloro che da ultimi sono emersi, senza però dimenticare le proprie radici. La Buona Novella, secondo Don Gallo, è un “quinto Vangelo” perché racconta Cristo senza mai nominarlo, rendendolo pienamente umano».

Una sfida corale, un grande lavoro di condivisione

Il progetto ha preso forma a partire da un’idea condivisa tra Lamacchi e il maestro Tortella: inserire le voci corali in un’opera che, originariamente, non prevedeva parti per coro. «Abbiamo costruito da zero gli interventi corali, immaginandoli come le voci del popolo della Palestina – spiega Tortella –. Una sfida emozionante che ha coinvolto sette cori e oltre 130 voci, unite da un lavoro di armonia e condivisione».

I cori partecipanti:

Coro Beato Giuseppe Baldo (Ronco all’Adige); Coro Don Agostino Rossi (Scardevara); Allegro Coro Duomo (Villafranca); Coro di Sommacampagna; Coro di Madonna del Popolo (Villafranca); Coro Santa Cecilia (Cadidavid); Chorus (Pastrengo)

I musicisti in scena:

Gilberto Lamacchi – voce solista

Giovanni Baldin – basso

Eleonora Elio – violino

Claudio Moro – chitarre

Martino Posenato – chitarre

Pietro d’Elia – batteria

Paolo Zanella – tastiere

Una festa della comunità per la comunità

Lo spettacolo rientra nelle celebrazioni per i 40 anni della Comunità Emmaus, realtà veronese da sempre impegnata nel sostegno alle persone fragili. «Emmaus è un dono per la cittadinanza, per l’impegno quotidiano che svolge, ma anche per aver voluto festeggiare questo importante traguardo con un evento culturale gratuito, accessibile a tutti», ha dichiarato Claudia Barbera, assessore alla Cultura. «Ringrazio Emmaus e Lamacchi per aver unito arte, bellezza e solidarietà in una serata che sarà speciale per tutta Villafranca».

Il sostegno del territorio e delle imprese

A testimoniare il radicamento della comunità nel tessuto cittadino anche il contributo di numerosi volontari e sponsor. «Abbiamo voluto portare i valori di Emmaus nella cittadinanza, farli conoscere e condividere – ha sottolineato Bruno Tosoni, volontario della comunità –. Ringraziamo le aziende che hanno creduto nel nostro progetto: NicolisProject, AIR Corporate e Fondazione Cattolica, partner preziosi in questo percorso».

Un appuntamento imperdibile

Musica che fa riflettere, parole che accendono la coscienza, un luogo che incanta. La Buona Novella sarà molto più di un concerto: sarà un atto di comunità, una narrazione corale, un messaggio potente lanciato nel cuore dell’estate villafranchese.

Ingresso libero con offerta volontaria. Il ricavato andrà a sostenere le attività di Emmaus.