Il 9 luglio 2025 resterà una data indelebile per la famiglia Marchiori di Mozzecane. Maria Marchiori ha compiuto 100 anni proprio nel giorno in cui è venuto al mondo il suo trisnipote, regalando un emozionante passaggio di testimone tra generazioni.

La signora Maria ha festeggiato il secolo di vita circondata dall’affetto dei suoi figli, nipoti, pronipoti, amici e parenti. Il sindaco Mauro Martelli e l’assessore al sociale Debora Bovo, per l’occasione, l’hanno incontrata consegnarle una targa di riconoscimento a nome della comunità per l’importante traguardo.

“Cent’anni di vita, cent’anni di storia – ha commentato il sindaco –. Quando Maria racconta la sua vita, racconta anche un pezzo delle nostre radici”.

Maria Marchiori è nata in località Volpini e ha vissuto sulla sua pelle le fatiche e la semplicità della vita contadina. A soli 17 anni, ogni mattina si metteva in cammino a piedi verso Grezzano per la raccolta del riso. Come pasto, portava con sé due fette di polenta sotto il braccio. Al ritorno, si infilava nel grembiule le rane catturate nei campi, che avrebbero costituito la cena della famiglia.

Il matrimonio con il suo Mario fu celebrato in novembre, dopo il termine del raccolto. Non c’era il viaggio di nozze: il giorno dopo il matrimonio, Maria si è ritrovata a lavare i piatti del pranzo nuziale, servito sull’aia di casa, dove un cuoco cucinava il risotto per tutti gli invitati. Per raggiungere il Santuario delle Grazie, gli sposi chiesero in prestito al padrone un carretto con il cavallo, e si accomodarono su sedili improvvisati fatti con botole di paglia.

Oggi Maria ha occhi ancora vivaci e una memoria lucida, che racconta con orgoglio la sua lunga vita. «La solitudine è una brutta malattia», ha confidato, felice della compagnia di tutti i presenti.

“Ci ha fatto promettere che torneremo anche l’anno prossimo – ha concluso Martelli –. E noi saremo lì, a festeggiare i suoi 101 anni”.