Nella serata del 23 luglio, nella sala civica “Savoldo”, l’Amministrazione di Povegliano ha presentato alla cittadinanza la Variante n. 2 al Piano degli Interventi: un momento pubblico, chiaro, voluto, per restituire trasparenza e direzione alle trasformazioni urbane del paese. Il cuore della Variante è tutto in un dato: solo 4.485 mq di suolo agricolo trasformato e 3.500 mc di nuova volumetria residenziale, ben al di sotto dei limiti imposti dalla Regione Veneto (mq 103.300 al 2050). Nessun consumo ulteriore di suolo.
“È un segnale forte e inequivocabile – precisa il Vicesindaco Maurizio Facincani – a Povegliano il futuro si costruisce senza distruggere il presente, con il passo corto e lo sguardo lungo”. Questa Variante non nasce in solitudine. È il frutto di un lavoro accurato, durato mesi, portato avanti dal tecnico incaricato dal Comune, l’arch. Daniel Mantovani, che ha analizzato con rigore tutte le 14 manifestazioni di interesse pervenute, in stretta collaborazione con l’Ufficio Tecnico comunale e con il suo responsabile, ing. Giovanni Campo. Una sinergia concreta tra Amministrazione, tecnici e cittadinanza.
La Variante si integra in modo armonico e strategico con la programmazione delle opere pubbliche e degli interventi di interesse collettivo, come ad esempio il completamento della viabilità sovracomunale, grazie al raccordo della Grezzanella, infrastruttura curata dalla Provincia di Verona, che collegherà la strada provinciale in direzione Madonna dell’Uva Secca a via Verona, migliorando sensibilmente la mobilità e la connessione del territorio. Un’attenzione particolare è riservata alla rigenerazione del patrimonio edilizio pubblico, con la classificazione del vecchio asilo di piazza IV Novembre come edificio F2: un atto che ne riconosce il valore identitario e ne vincola il futuro a funzioni pubbliche e collettive. Uno spazio caro alla memoria di tante generazioni, collocato nel cuore del paese, che torna ora al centro della pianificazione con l’obiettivo di restituirlo vivo, utile e aperto alla comunità.
Tra le opere più attese, in fase di ultimazione, si evidenzia anche la nuova area di rifornimento di benzina lungo la Grezzanella, fortemente richiesta dai cittadini e destinata a colmare un vuoto funzionale rilevante. Nel documento si ridefiniscono anche strumenti e indici in modo da semplificare l’accesso agli interventi, specie in ambito residenziale e produttivo.
«Abbiamo scelto – precisa la Sindaca Roberta Tedeschi – di mettere al centro la terra: quella che calpestiamo ogni giorno, che coltiviamo, che ci lega come comunità viva e solidale. Questa Variante è una promessa mantenuta: costruire ascoltando, decidere con sobrietà, proteggere ciò che siamo. Limitare il consumo di suolo non è solo una scelta tecnica, ma un atto politico, coraggioso e necessario. È la strada della sostenibilità, quella che ci consente di crescere senza distruggere, di immaginare il futuro con radici salde e visione chiara. Povegliano guarda avanti, con rispetto, responsabilità e coerenza». La Variante entra ora nella fase decisiva del suo percorso istituzionale: sarà presentata in Consiglio comunale e in seguito depositata per trenta giorni, per raccogliere eventuali osservazioni da parte della cittadinanza. Un tempo utile, aperto e trasparente, che conferma la volontà dell’Amministrazione di costruire una pianificazione urbana condivisa, leggibile e orientata al bene comune.
