A Nogarole Rocca sono partiti i lavori di rinnovamento della rete di illuminazione pubblica con un investimento complessivo che supera i 200mila euro. L’obiettivo è migliorare la sicurezza e l’efficienza energetica con impianti di nuova generazione.
Il primo intervento riguarda la pista ciclabile di via Molinare, che si collega a via Roma. In questo tratto, fino ad oggi privo di illuminazione perché situato fuori dal centro abitato, sono stati installati nuovi lampioni. Contestualmente, sul primo segmento di via Roma che costeggia il Tione sono stati sostituiti i corpi lampada con modelli a spettro più ampio, in grado di garantire una migliore visibilità anche sulla ciclabile adiacente.
All’interno dello stesso progetto, per un importo di 125.000 euro, è previsto l’adeguamento dell’illuminazione in via Stradel Basso, nella frazione di Bagnolo, in corrispondenza dei tratti abitati e delle aziende agricole. Qui saranno installati quindici nuovi lampioni e i relativi quadri elettrici. «Su via Molinare i lampioni sono già stati posati e siamo in attesa del collegamento da parte di Enel – spiega l’assessore al Patrimonio Matteo Padovani –. Entro la fine dell’estate contiamo di avere impianti pienamente operativi sia su via Molinare che su via Stradel Basso».
Parallelamente, è in programma la riqualificazione dell’illuminazione negli impianti sportivi di Pradelle. Il progetto, del valore di 85.500 euro, prevede la completa sostituzione dei corpi alogeni con tecnologia LED e l’adeguamento dei quadri elettrici. «Si tratta di un passaggio importante per migliorare l’efficienza e ridurre i consumi – aggiunge Padovani –. I tempi di realizzazione dipenderanno dalla consegna dei materiali, ma l’affidamento dei lavori è già in corso». La metà dell’investimento, pari a 43.500 euro, sarà coperta da un contributo regionale dedicato alla riqualificazione degli impianti sportivi.
Infine, è in fase di studio la progettazione per il potenziamento dell’illuminazione lungo via Roma, arteria principale del paese. L’intervento, finalizzato a risolvere le attuali zone d’ombra, punta a integrare nuovi punti luce senza procedere a una sostituzione completa, optando per una soluzione meno invasiva. Il completamento dei lavori è previsto entro il 2026.
