Allarme di Confcommercio sui ritardi della Motorizzazione
(c.d.n) L’avvio dell’anno scolastico rischia di trasformarsi in un percorso a ostacoli per studenti e famiglie veronesi. A denunciarlo è Confcommercio, che segnala “forti disagi per le imprese dell’autotrasporto scolastico a causa dei ritardi accumulati dalla Motorizzazione Civile di Verona”.
Secondo quanto riferisce il presidente del Consorzio Eurobus Verona, Paolo Marzolla, “da oltre un mese diverse aziende attendono il rilascio della carta di circolazione e delle targhe per i nuovi scuolabus, indispensabili per adempiere ai contratti di appalto stipulati con i Comuni”.
Il problema non riguarda mezzi datati o insicuri: “Si tratta di autobus nuovi, richiesti esplicitamente dalle amministrazioni comunali, che non necessitano di ulteriori verifiche tecniche. Eppure la burocrazia rischia di bloccarli nei piazzali, con conseguenze pesanti”.
“Le imprese – sottolinea Confcommercio Verona – potrebbero vedersi revocare gli appalti per inadempienza, le famiglie resterebbero senza un servizio per cui hanno già pagato, e i sindaci sarebbero costretti a fronteggiare le proteste dei cittadini”.
Per garantire comunque il trasporto scolastico in questi primi giorni di lezioni, molte aziende hanno dovuto arrangiarsi con autobus turistici o altri mezzi di fortuna. Una soluzione temporanea che però non può reggere a lungo. “È una condizione insostenibile – ribadisce Marzolla – aggravata dal fatto che alla Motorizzazione di Verona c’è una sola persona incaricata di gestire questo tipo di pratiche”.
Il segnale più preoccupante è già arrivato: un Comune della provincia ha revocato un appalto per inadempienza, aprendo la strada a un possibile effetto domino. “Se il problema non verrà affrontato e risolto con urgenza, la situazione rischia di esplodere”, avverte Marzolla.
