Interrogazione in Consiglio comunale di Mariotti

La polemica attorno al caso studentato di via Sacchi non accenna a fermarsi. L’ultima news in ordine di tempo è l’interrogazione presentata al Cosiglio comunale di Verona dal capogruppo di FdI Massimo Mariotti.

Mariotti osserva che “l’impresa Campagnola non sembra essere un colosso dell’edilizia ma una normale ditta da pochi milioni di euro di fatturato annuo, con 16 dipendenti, tra i quali sono compresi anche gli impiegati, che ha chiuso l’ultimo anno con un leggero utile”.

Quindi, secondo l’esponente della destra sociale veronese, “alla luce del DM 481/2024, non è affatto pacifico che riescano ad ottenere il contributo di € 2 milioni e 700 mila.

L’azienda è passata da un fatturato di 8 milioni nel 2022sceso a 4 milioni e 900 mila nel 2023 e quindi a 4 milioni e 600 mila nel 2024; mentre le rimanenze, cioè gli immobili invenduti, sono passati da € 5 milioni e 900 mila nel 2022, ad € 8 milioni e 700 mila nel 2023 e quindi ad € 10 milioni e 850 mila al 31 dicembre 2024”.

STUDENTATO MAPPA

Infine nell’interrogazione Mariotti segnala che “mentre negli anni precedenti non hanno mai pagato interessi passivi, nel 2024 ne hanno pagati per € 130 mila; chiaro segno di indebitando col sistema bancario.

Il bilancio 2024 rileva : crediti e disponibilità liquide per € 4.742317 a fronte di un indebitamento a breve di € 13.852121 con un utile di € 13.018”. 

Per tutti questi motivi Mariotti chiede all’amministrazione Tommasi se “prima di stipulare la Convenzione come è stata considerata la affidabilità dell’impresa e  quali sono le ragioni che garantiscono che un’impresa così strutturata sia in grado di portare a compimento l’opera.

Con “forza lavoro” di pochi dipendenti – conclude Mariotti- è stato valutato che dovranno accedere ad al sub appalto  e, trattandosi di intervento di interesse pubblico,  è stato considerato che la prassi del sub appalto è spesso foriera di incidenti sul lavoro ?”