Il suo intervento in rappresentanza del Consorzio Zai

Massimo Mariotti, consigliere d’amministrazione del Consorzio Zai ha partecipato oggi a Padova al convegno sulla logistica “Veneto connesso: accessibilità ai corridoi europei e strategie per la logistica del futuro”. Durante il congresso, che è stato chiuso da un intervento dell’assessore regionale e vice-presidente della giunta, Elisa De Berti, sono state discusse le problematiche legate alle infrastrutture e il ruolo dei nodi veneti nell’ambito della logistica europea.

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Massimo Mariotti

La logistica è strategica per Verona

Verona gioca un ruolo di primo piano nello sviluppo logistico dell’intero sistema nazionale ed europeo. Mariotti, che ha partecipato al convegno in rappresentanza del Conzorzio Zai, nel suo intervento ha detto che «l’Interporto Quadrante Europa di Verona si conferma anche per il quinquennio 2025-2030 secondo in Europa e primo in Italia nella classifica dei Freight Villages redatta dalla Deutsche GVZ-Gesellschaft:
un risultato che premia la qualità e la continuità del nostro lavoro e rafforza il ruolo di Verona come snodo logistico di riferimento internazionale.

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Nel 2024 abbiamo movimentato 14.574 treni, superando i 7,5 milioni di tonnellate di merce e confermando la capacità del Quadrante Europa di attrarre traffici intermodali lungo i corridoi Scandinavo-Mediterraneo e Mediterraneo.
Siamo impegnati a rendere la logistica sempre più sostenibile – con oltre 500mila tonnellate di CO₂ evitate solo nel 2023 – e sempre più
digitale, grazie a un piano di trasformazione da 2,26 milioni di euro che porterà entro il 2026 una rete in fibra ottica a 100 Gbps, gate intelligenti e connessione diretta con il Portale della Logistica Nazionale.»

La Vicepresidente della Regione del Veneto e Assessore ai Lavori Pubblici, Infrastrutture e Trasporti, Elisa De Berti nel suo intervento ha dichiarato:

“Il Veneto si trova oggi in una fase decisiva per rafforzare il proprio ruolo di piattaforma logistica europea. Il lavoro portato avanti con gli attori del territorio dimostra che attraverso una visione condivisa possiamo affrontare le sfide che ci attendono: completare i grandi assi ferroviari e autostradali, investire nella sostenibilità e favorire l’intermodalità”.

“Ogni anno il sistema logistico veneto, secondo i dati 2024, muove nel complesso 1,65 milioni di TEU. Gli aeroporti di Venezia, Verona e Treviso gestiscono circa 18,4 milioni di passeggeri e oltre 62 mila tonnellate di merci, mentre i porti di Venezia e Chioggia oltre 600.000 passeggeri. A sostenere il sistema è una rete infrastrutturale imponente: 1.850 km di ferrovie, 10.000 km di strade, 600 km di autostrade e 500 km di vie navigabili, metà delle quali integrate nella rete europea TEN-T.

Il ruolo della Regione è quello di fare sintesi e di tradurre in scelte concrete le esigenze del territorio. Un plauso va a iniziative come quella di Unioncamere che sanno raccogliere e valorizzare le priorità infrastrutturali e logistiche indicate dal mondo economico. Sta poi alla Regione stabilire le priorità e costruire una visione condivisa con l’obiettivo di rendere il Veneto sempre più competitivo, sicuro e connesso”.