Valeggio, Mozzecane, Povegliano e Villafranca insieme per promuovere il benessere psicologico dei giovani.
Da oggi, 10 ottobre 2025, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, si aprono ufficialmente le iscrizioni alla seconda edizione di MindCare, il progetto di supporto psicologico gratuito rivolto ai giovani tra i 18 e i 31 anni.

Il servizio sarà attivo in quattro sedi fisiche — Valeggio, Mozzecane, Povegliano e Villafranca di Verona — e prevede anche la possibilità di colloqui online, per offrire a ciascun partecipante la modalità più comoda e accessibile. L’iscrizione avviene tramite modulo online e il percorso prevede cinque incontri gratuiti, con eventuale orientamento ai servizi territoriali in base alle necessità.
Promosso dal Comune di Villafranca in collaborazione con i Comuni di Povegliano, Mozzecane e Valeggio, MindCarenasce per rispondere in modo concreto al crescente bisogno di ascolto e benessere psicologico tra i giovani adulti.
La realizzazione è affidata alla cooperativa Spazio Aperto, con la responsabile Maddalena Galvani e gli psicologi Rachele Savio e Matteo Bellanova, che accompagneranno i partecipanti lungo il percorso.
Un progetto che cresce e si allarga al territorio
A presentare la seconda edizione è stato Alberto Bellesini, consigliere con delega alle politiche giovanili del Comune di Villafranca: “Essere qui oggi per dare visibilità a MindCare mi rende sinceramente felice. L’anno scorso il progetto aveva già un respiro importante, ma quest’anno siamo riusciti a coinvolgere ancora più persone e amministrazioni. In un contesto politico dove spesso prevale lo scontro, questo è un esempio concreto di collaborazione. Lo scorso anno MindCare era una sperimentazione. Il riscontro positivo ci ha spinti ad ampliare la fascia d’età e le sedi, per raggiungere un numero sempre maggiore di giovani.
È un progetto che rappresenta un’innovazione sociale: solo da poco tempo si parla apertamente di salute mentale, superando lo stigma. La fragilità non è una debolezza, ma un diritto da tutelare. Molti ragazzi ci hanno chiesto, con semplicità, di prendersi cura della loro salute mentale. È da qui che nasce MindCare: dall’ascolto di un bisogno reale, che riguarda tutta la comunità.”
L’impegno condiviso dei Comuni
Il progetto vede la partecipazione di Roberta Tedeschi, sindaca di Povegliano, che ha sottolineato: “MindCare è la prosecuzione naturale di un percorso nel quale crediamo profondamente. È un progetto che nasce dall’ascolto: i giovani ci hanno chiesto attenzione e comprensione, non solo spazi fisici. È un segnale fortissimo che ci invita a prenderci cura del loro benessere psicologico, insieme e senza individualismi.”
L’assessore Nicolò Vaiente, delegato alla Solitudine e ai Giovani di Povegliano, ha aggiunto: “La forza di MindCare è nella dimensione territoriale: per la prima volta ragioniamo come un unico territorio. Villafranca, Mozzecane, Valeggio e Povegliano collaborano con un obiettivo comune, perché i giovani si muovono tra i nostri confini e noi dobbiamo muoverci con loro.”
Cinzia Gallina, assessora alle Politiche giovanili di Mozzecane, ha ribadito il valore della collaborazione: “Siamo entrati in questo progetto con grande convinzione. È un segnale bellissimo vedere più Comuni uniti per una causa così importante. In un tempo in cui è facile chiudersi nei propri confini, MindCare ci insegna quanto sia fondamentale lavorare insieme.”
Da Valeggio sul Mincio, il consigliere Massimo Brunelli ha ricordato: “Spesso gli adulti non sanno come sostenere i giovani in difficoltà. Avere un punto di riferimento gratuito, dove potersi confrontare e magari iniziare un percorso, è un’opportunità preziosa. Parlare con uno psicologo non è un segno di debolezza, ma di consapevolezza.”
Il sostegno delle istituzioni
A chiudere la presentazione è stato Roberto Dall’Oca, sindaco di Villafranca: “Sono felice di questa adesione e del lavoro che stiamo portando avanti insieme. MindCare è un progetto che amo, perché nasce dal basso. È partito da un gruppo di giovani che volevano un servizio di supporto psicologico e oggi ne vediamo i frutti. Il supporto psicologico non deve essere visto come qualcosa di negativo. La fragilità non è un limite, ma un punto di partenza. Aiutare i giovani ad accettarla e trasformarla in forza è fondamentale. Questo progetto costruisce una comunità capace di ascolto, prevenzione e dialogo.”
“Un processo virtuoso di cambiamento”
La responsabile di Spazio Aperto, Maddalena Galvani, ha ricordato che MindCare è frutto di un percorso di coprogettazione tra diverse cooperative del territorio: “Non è solo un progetto, ma un processo virtuoso di collaborazione e cambiamento. Abbiamo bisogno di reti, alleanze e relazioni vere. I dati sulla salute mentale dei giovani sono allarmanti, ma iniziative come questa generano impatti positivi e duraturi.”
Infine, gli psicologi Rachele Savio e Matteo Bellanova hanno illustrato le finalità dell’intervento: “MindCare accompagna i ragazzi in una fase delicata di transizione — dal mondo delle superiori a quello universitario o lavorativo. L’obiettivo è offrire uno spazio sicuro dove dare senso alla confusione e trasformarla in consapevolezza. L’anno scorso abbiamo seguito quindici giovani, raggiungendo il numero massimo di colloqui. Quest’anno, con l’ampliamento della fascia d’età e delle sedi, vogliamo raggiungere molti più ragazzi e accompagnarli nel loro percorso di crescita.”
Iscrizioni aperte dal 10 ottobre
Il servizio è gratuito e accessibile tramite modulo online.
Ogni partecipante potrà usufruire di cinque colloqui individuali, in presenza o online, con possibilità di essere indirizzato ai servizi territoriali più adatti alle proprie esigenze.
