(A.P.) Anna Bonadiman e Maurizio Amaro, veronesi, hanno vinto il primo premio nella sezione Opera Prima al prestigioso Premio Cristina Campo.
Maurizio Amaro, autore del libro Lontani Orizzonti pubblicato da Gingko Edizioni nel 2024 e Anna Bonadiman, autrice del libro La Terza Metà Gingko Edizioni, 2025 hanno superato 200 altri concorrenti nella stessa categoria, su un totale di 650 partecipanti, italiani e stranieri, alcuni dei quali molto titolati ed esperti.
La presidente del prestigioso premio, e sua fondatrice, è stata la poetessa e scrittrice Angioletta Masiero, la quale ha diretto la cerimonia dando lettura del verbale della giuria che ha assegnato gli ambitissimi premi.
Il libro del veronese Maurizio Amaro racconta l’odissea di suo padre, tenente nell’esercito italiano, catturato in Africa all’inizio della II Guerra mondiale e portato in prigionia, in India, dove incontrò, fra gli altri, Heinrich Harrer, l’autore di Sette Anni in Tibet, ma preferì non associarsi a lui nella fuga che lo avrebbe portato a Lhasa, optando invece di muoversi verso occidente, ma venendo comunque ricatturato in curiose circostanze.



Il libro di Anna Bonadiman, un testo splendido pur colmo di intima sofferenza e di trionfo, racconta l’esperienza personale della giovane e affascinante autrice.
Il premio è stato intitolato a Cristina Campo (1923-1977) che fu una raffinatissima scrittrice, poetessa e traduttrice, che è stata riscoperta dopo anni di ingiusto oblio.
La cerimonia di premiazione si è tenuta ieri, 15 ottobre 2025, presso la Sala Consiliare Celio della Provincia di Rovigo, una grande camera finemente decorata, che fu sede del Liceo Classico “Celio”, ricostruita dopo i bombardamenti del 1945.
La redazione dell’Adige si complimenta con gli autori e gli organizzatori, che hanno condotto in maniera impeccabile questa complessa cerimonia.

