Un ritorno atteso

( Francesca Romana Riello) Dopo anni di silenzio, le sale di Palazzo Forti tornano ad aprirsi. In occasione della 20ª edizione di ArtVerona. L’edificio di via Achille Forti è tornato a ospitare mostre e installazioni, riportando nel cuore della città uno dei luoghi più simbolici dell’arte veronese.

Le esposizioni resteranno accessibili fino al 26 ottobre, ogni venerdì, sabato e domenica dalle 11 alle 19. Una riapertura che ha già richiamato un buon pubblico, segno di un interesse reale verso il contemporaneo e, forse, anche di un desiderio più semplice: rivedere quelle stanze illuminate dopo tanto tempo.

Il ritorno di Palazzo Forti è frutto di un intervento voluto dal Comune di Verona, che ha restituito alla città uno spazio da anni inutilizzato. L’intento è rilanciare l’offerta culturale con una visione più ampia, capace di intrecciare arte e territorio.

Le mostre a Palazzo Forti

Oggi il palazzo ospita due mostre. Remoto, firmata da Giorgio Andreotta Calò, fa parte del progetto Contemporaneo Non-Stop | Terra, un percorso che interroga il rapporto tra uomo e paesaggio e l’alta esposizione. Ápeiron- Senza confini ,propone una riflessione sul concetto di infinito, di materia e di tempo. Due installazioni diverse ma complementari, unite dallo stesso desiderio di cercare senso attraverso la forma.

Ceduto nel 2010 a Fondazione Cariverona, l’edificio rimarrà nella disponibilità del Comune fino al 2030. Un dato tecnico che però racconta anche una storia: quella di un palazzo donato alla città nel 1937 da Achille Forti, botanico, mecenate e studioso, che volle farne un centro d’arte e di pensiero.

La memoria e il futuro

Dal 1938 al 2011 è stato la sede della Galleria d’Arte Moderna, un punto di incontro per generazioni di artisti e curatori, animato dalla visione di Licisco Magagnato e Giorgio Cortenova. Poi il lungo silenzio, e ora il ritorno.

Oggi riapre con sale rinnovate, luminose, che tornano a respirare. Dentro si ritrova lo stesso spirito di sempre, quello di un luogo che appartiene alla città e che torna, finalmente, a far parlare di sé.