Il presidente del Verona Italo Zanzi lo ha fatto in punta di piedi.Ma lo affatto. E’ intervenuto molto diplomaticamente sulla decisione del ministro degli Interni di interdire per 3 mesi le trasferte ai sostenitori dell’Hellas. Un provvedimento che colpisce ingiustamente tutti quei tifosi corretti e pacifici che seguono la squadra. Zanzi s’è detto “dispiaciuto”, ma il suo pensiero è chiaro: non è giusto dare delle punizioni collettive quando la responsabilità nello stato di diritto è personale. Il ragionamento è semplice.
Si colpiscono con i provvedimenti del caso i violenti, coloro che hanno causato gli incidenti. Ma non è giusto sparare nel mucchio e punire tutto un ambiente sportivo che, tra l’altro, incide anche sul rendimento della squadra quando gioca fuori casa.
Zanzi ha usato toni molto tranquilli e rispettosi. Ma ha detto quello che il presidente del Verona doveva dire.
