La lista Civiche Venete, con capolista Beatrice Verzè, ha presentato i candidati veronesi per le prossime elezioni regionali. Età media 32 anni, ma già con ampia esperienza amministrativa e un forte radicamento a Verona e nei propri territori. Professionisti, imprenditori che con il proprio lavoro e il proprio impegno sono particolarmente attenti ai temi del sociale, dei diritti, dell’ambiente, dell’inclusione, dell’associazionismo e delle nuove generazioni. Rappresentano al meglio tutti i territori della nostra provincia.
Ad affiancare Beatrice Verzè (capolista) nella lista progressista che a Verona sostiene Giovanni Manildo alle regionali, sono: Alberto Campanini, Francesca Capobianco, Andrea Cordioli, Giulia Cordioli, Damiano Fermo, Elisa Ferrarini, Yasmine Razouali, Michele Veronesi.
“Tutti noi insieme, noi candidate e candidati de Le Civiche Venete di Verona rappresentiamo una nuova voce per il Veneto – chiarisce Beatrice Verzè, candidata capolista della civica progressista -. A livello regionale Le Civiche Venete unisce una rete di movimenti, alternativi ai partiti, già affermati che vogliono portare in Regione la propria esperienza innovativa e positiva. Nello specifico qui a Verona, abbiamo la forza di candidati giovani che hanno già dimostrato di saper mettere le proprie competenze a disposizione delle comunità in cui vivono.
Noi siamo la politica che viene dal basso, che sa dare risposte concrete e che sa guardare al futuro. Siamo tutti civici e siamo qui perché vogliamo rinnovare profondamente il modo di amministrare e di fare politica in Veneto. La nostra è una proposta seria, concreta, alternativa, capace di parlare alle persone anche a chi, via via, si è disinteressato alla politica. Questo perché ogni nostro candidata e candidato rappresenta al meglio l’impegno, i valori, le qualità dei territori da cui proviene e sa portare questa voce nuova nelle proprie comunità e nelle campagna elettorale per le regionali”.
