La dimensione spirituale come parte fondante dell’educazione nella prima infanzia. È questo il filo conduttore della Giornata di Formazione delle scuole Fism Verona, che quest’anno porta il titolo “Non di solo pane. La spiritualità nei servizi 0-6” e si svolge sabato 8 novembre, dalle 9 alle 12.30, all’auditorium Oniverse di Dossobuono, in via Monte Baldo.
Organizzata dalla Federazione Italiana Scuole Materne di Verona, l’iniziativa rappresenta l’appuntamento annuale di confronto e crescita per la rete delle scuole d’infanzia di ispirazione cristiana. Oltre 1.200 partecipanti tra coordinatrici, insegnanti, presidenti dei comitati di gestione, educatori e parroci si ritroveranno per una mattinata di riflessione e formazione, con un punto stampa previsto alle ore 10.
Ospite d’eccezione sarà il vescovo di Verona, monsignor Domenico Pompili, che interverrà dopo l’apertura dei lavori affidata alla presidente di Fism Verona, Luciana Brentegani. Seguiranno i saluti istituzionali e, a seguire, il contributo delle professioniste del coordinamento pedagogico ZeroSei della federazione, guidate dalla vicepresidente Francesca Balli, psicologa e psicoterapeuta. Il focus, dal titolo “Dalla riflessione alle buone pratiche”, sarà dedicato al modo in cui la spiritualità può tradursi in stile educativo e organizzativo concreto.
La mattinata si concluderà con lo spettacolo curato dall’associazione Diversamente in danza, che attraverso musica e movimento proporrà un linguaggio artistico capace di esprimere l’armonia e la bellezza dello spirito.
Il tema scelto intende porre l’accento su quella tensione spirituale presente in ogni persona sin dalla nascita, che va riconosciuta, accompagnata e coltivata, perché parte integrante dello sviluppo armonico della personalità. Una dimensione che coinvolge non solo i bambini, ma anche il mondo adulto degli educatori, degli insegnanti e dei gestori, chiamati a farne esperienza quotidiana attraverso gesti, relazioni e progetti.
La Fism Verona rappresenta oggi una realtà educativa di primaria importanza nel territorio scaligero: 169 scuole dell’infanzia paritarie, 83 nidi integrati e 56 sezioni primavera per bambini dai 24 ai 36 mesi. Vi operano 1.377 insegnanti su 2.083 dipendenti, sostenuti da oltre mille genitori volontari che partecipano ai comitati di gestione. In totale, le scuole Fism accolgono 13.664 bambini – 2.676 nella fascia 0-3 anni e 10.988 in quella 3-6 – offrendo un servizio educativo capillare, presente nel 70 per cento dei Comuni della provincia di Verona, e fondamentale per integrare l’offerta pubblica.

