Con decreto firmato ieri dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, Matteo Gasparato è stato ufficialmente nominato Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, che comprende i Porti di Venezia e Chioggia. Gasparato, che fino ad oggi aveva ricoperto il ruolo di Commissario Straordinario, assume così la guida stabile dell’Ente portuale.

Nel suo primo intervento da Presidente, Gasparato ha espresso gratitudine per la fiducia ricevuta:

Ringrazio il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, On. Matteo Salvini, e il Governo italiano per la fiducia riposta. Assumo oggi pienamente un incarico che mi onora e che vedrà, al centro di ogni azione, la necessaria ricostruzione del rapporto storico e funzionale che lega Venezia, Chioggia e la laguna al suo porto e viceversa.”

Il nuovo Presidente ha sottolineato la volontà di rilanciare tale rapporto in una prospettiva di sviluppo economico, produttivo e ambientale, con l’obiettivo di rendere gli scali veneti protagonisti a livello nazionale ed europeo.

Gasparato, forte di oltre 15 anni di esperienza ai vertici della logistica nazionale, ha rimarcato l’importanza di una collaborazione sinergica con l’Autorità marittima, gli Enti territoriali e le Istituzioni nazionali e regionali per affrontare le sfide della portualità lagunare.

“Dobbiamo dare un deciso impulso per lo sviluppo delle aree di Porto Marghera e di Chioggia, portando a compimento i progetti strategici in corso e avviandone di nuovi per rimettere a valore le aree e ricreare una geografia funzionale e produttiva integrata con il trasporto marittimo e portuale.”

Tra le priorità indicate da Gasparato figura la realizzazione del nuovo terminal in area Montesyndial, considerata un’opera chiave per rafforzare la rilevanza del porto di Venezia. Tuttavia, il Presidente ha evidenziato come lo sviluppo del sistema portuale veneto non possa limitarsi a questo:

Altrettanta attenzione va data alle connessioni di terra e all’accessibilità nautica. L’intermodalità sarà un elemento strategico per lo sviluppo delle connessioni ferroviarie del Porto di Venezia – nodo portuale core della rete transeuropea dei trasporti – per raggiungere e contendere nuovi mercati.”

Sul fronte marittimo, Gasparato ha posto l’accento sull’importanza di garantire la navigazione sicura nei canali portuali e di armonizzare lo sviluppo degli scali con la salvaguardia della città e della laguna, resa possibile dal sistema MoSE.

Infine, il neo Presidente ha delineato una visione di lungo periodo:

“Sono obiettivi ambiziosi ma raggiungibili, che troveranno la propria sintesi nella redazione del nuovo Documento di Pianificazione di Sistema Portuale. Con esso supereremo gli attuali strumenti di pianificazione, adeguandoli a un orizzonte di crescita di medio e lungo periodo.

Particolare attenzione sarà riservata anche al settore crocieristico, il cui sviluppo proseguirà in coerenza con quanto avviato dal decreto 103/2021.

Con la nomina di Matteo Gasparato, il sistema portuale del Mare Adriatico Settentrionale apre così una nuova fase di rilancio, volta a coniugare competitività economica, innovazione infrastrutturale e tutela ambientale.