In Italia poco meno del 10% dei maschi sviluppa un tumore alla prostata. In numeri assoluti più di 41.000 casi ogni anno. E’ la neoplasia genitale maschile più diffusa. Però la percentuale di guarigione supera il 90% grazie alla prevenzione ed ai progressi dell’urologia.
Il ministro della Salute Orazio Schillaci: «Con la legge di bilancio 2026 stiamo potenziando i programmi di screening oncologici e ampliando le fasce d’età per l’accesso allo screening del tumore del colon-retto. Inoltre, in linea con il Piano Oncologico Nazionale e con le raccomandazioni europee, stiamo valutando la possibilità di estendere progressivamente gli screening ad altre neoplasie maschili, come il tumore della prostata».
I tumori prostatici rappresentano oltre il 20% di tutte le neoplasie maschili, con una maggiore incidenza negli over 65. Ma non sono gli unici tumori che colpiscono l’apparato genitale maschile. Il tumore del testicolo rappresenta l’1-3% ed è il più frequente sotto i 45 anni ed è curabile in più del 90% dei casi. Il Carcinoma del pene è raro. La sopravvivenza media a 5 anni è del 74%.
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