(Francesca Romana Riello) Oltre un centinaio di delegati e delegate della Cisl Verona si sono ritrovati questa mattina per un confronto diretto con i candidati veronesi alle prossime regionali. Un’assemblea densa, con interventi che si sono susseguiti senza pause e con molte domande arrivate dai lavoratori in sala. L’atmosfera, più che formale, è stata quella di un luogo dove il sindacato voleva davvero “toccare con mano” la disponibilità della politica ad ascoltare.
Le priorità della Cisl portate al tavolo
La Cisl ha richiamato l’attenzione sui dieci punti del proprio Manifesto, che sintetizzano le urgenze del territorio: lavoro stabile e sicuro, rafforzamento del welfare sociosanitario, trasporti più affidabili, politiche abitative strutturate e integrazione delle persone migranti. Sono temi che i delegati hanno ribadito più volte, anche con esempi concreti presi dalle loro realtà.
«I candidati hanno ascoltato le nostre istanze» ha detto a margine Giampaolo Veghini, segretario generale della Cisl Verona, sottolineando che «servono strumenti pratici, non solo buone intenzioni».
Investimenti e programmazione: la partita vera
Il segretario regionale Massimiliano Paglini ha insistito sull’importanza di “politiche capaci di guardare avanti”, soprattutto di fronte alle transizioni sostenibile e digitale che stanno cambiando fabbriche, servizi e competenze. «Senza investimenti adeguati» ha spiegato «il Veneto rischia di perdere quel passo che negli anni l’ha reso una regione dinamica e attrattiva».

Fra le proposte più discusse, l’idea di creare un “Consiglio regionale dell’economia”, uno spazio di confronto permanente fra istituzioni, mondo del lavoro e imprese. Non uno slogan, ma un luogo dove provare a ricostruire una visione comune del territorio.
Una chiusura diretta
A tirare le fila è stato Andrea Cuccello, segretario confederale Cisl. Il suo intervento è stato asciutto, senza giri di parole: «Il confronto è stato positivo, ma ora vediamo cosa succede dopo». E ha aggiunto che il sindacato continuerà «a presidiare, giorno per giorno, la concretizzazione degli impegni presi».
Una chiusura che ha raccolto diversi cenni di approvazione in sala: non applausi formali, ma quel mormorio tipico delle assemblee quando le persone sentono che si sta parlando in modo chiaro.

I candidati presenti
Hanno partecipato: Flavio Tosi (Forza Italia), Beatrice Verzè (Le Civiche Venete per Manildo), Elisa La Paglia (Partito Democratico), Carlotta Pizzighella (Forza Italia), Lorenzo Dalai (Uniti per Manildo), Andrea Venzon (Alleanza Verdi Sinistra), Anna Leso (Fratelli d’Italia), Annamaria Bigon (Partito Democratico), Gianpaolo Trevisi (Partito Democratico), Noemi Dell’Oro (Unione di Centro), Maurizio Cassano (Partito Democratico), Sara Gini (Partito Democratico).
