“Il problema non sono i mercati ma le multinazionali”
“Il commercio ambulante italiano sta attraversando una crisi senza precedenti. Negli ultimi 12 anni sono scomparse decine di migliaia di attività: oltre 23.000 imprese ambulanti e più di 100.000 negozi al dettaglio hanno chiuso, con cali che in alcuni settori tradizionali, come abbigliamento, tessuti e calzature, superano il 50%”.
È la denuncia del consigliere regionale Stefano Valdegamberi, che lancia un appello al Governo affinché venga sospesa l’applicazione della direttiva Bolkestein al commercio su area pubblica.
“In un contesto simile – afferma Valdegamberi – continuare a insistere sull’applicazione della Bolkestein al commercio ambulante significa colpire i più deboli e non tutelare la concorrenza. Mentre le grandi piattaforme digitali e la distribuzione internazionale rafforzano le proprie posizioni, le attività dei mercati stanno scomparendo una dopo l’altra, spesso senza ricambio generazionale e senza prospettive. Chiedo ufficialmente al Governo e alle istituzioni competenti di sospendere immediatamente la direttiva: non ha senso imporre gare e incertezze amministrative a un settore che sta già lottando per sopravvivere”.
Valdegamberi. Gli ambulanti presidio economico e umano dei nostri territori
Per il consigliere veneto, il vero squilibrio economico non risiede nei mercati locali, ma nei grandi gruppi internazionaliche operano in Italia senza contribuire adeguatamente al sistema fiscale nazionale. “Basta privilegi alle multinazionali – prosegue Valdegamberi –. Paghino le tasse qui, dove generano ricchezza. Il vero problema non sono gli ambulanti che ogni giorno lavorano spostandosi da una piazza all’altra, ma le multinazionali del commercio online, dell’energia e della finanza, che realizzano profitti enormi in Italia e li trasferiscono all’estero eludendo la fiscalità. Serve una tassazione equa, che colpisca chi davvero altera il mercato e sottrae risorse alla collettività”.
Valdegamberi sottolinea infine il valore sociale e identitario del commercio su area pubblica: “Gli ambulanti rappresentano un presidio economico e umano dei nostri territori. Con impegno e sacrificio, garantiscono servizi, socialità e presenza quotidiana nelle piazze. È tempo di smettere di ostacolarli e cominciare, finalmente, a difenderli”.
