La Breast Unit dell’Ulss 9 ottiene nuovamente la certificazione EUSOMA, confermandosi tra i centri europei di eccellenza per il trattamento del tumore alla mammella. L’importante riconoscimento arriva dalla European Society of Breast Cancer Specialists, uno dei principali organismi scientifici dedicati alla cura e allo studio del carcinoma mammario.
Nei giorni scorsi un team di certificatori internazionali ha effettuato un sopralluogo nelle sedi della Breast Unit di San Bonifacio e Legnago. La commissione ha valutato la qualità dell’intero percorso senologico: dalla diagnostica alle terapie, dalla performance clinica dei professionisti all’umanizzazione delle cure, includendo il supporto psicologico e il ruolo fondamentale delle associazioni di volontariato.

La certificazione EUSOMA viene concessa esclusivamente ai centri che rispettano elevati standard qualitativi e che garantiscono un approccio multidisciplinare alla cura del tumore al seno. Un modello organizzativo che caratterizza la Breast Unit dell’ULSS 9 Scaligera, dove collaborano specialisti di diverse discipline per assicurare interventi tempestivi, integrati e personalizzati.
Il tumore alla mammella si conferma la neoplasia più diffusa tra le donne. Nonostante un aumento dell’incidenza, negli ultimi anni la mortalità continua a diminuire grazie soprattutto alla diagnosi precoce, ai programmi di screening e all’evoluzione degli strumenti diagnostici e delle terapie mirate, che stanno migliorando in modo significativo la prognosi.
La conferma della certificazione, che avviene ogni tre anni, rappresenta quindi una testimonianza della qualità del percorso sviluppato dall’ULSS 9, frutto della collaborazione costante tra professionisti clinici, coordinatori, operatori e della visione strategica della direzione aziendale.

«Riceviamo la conferma di una certificazione molto importante e per la quale c’è a monte un lavoro straordinario da parte di tutto il team di professionisti coinvolti. Un riconoscimento che rappresenta un ulteriore stimolo per tutta l’Azienda», sottolinea il Direttore Generale dell’ULSS 9 Scaligera, Dott.ssa Patrizia Benini.
Soddisfazione anche dalla responsabile della Breast Unit, Dott.ssa Giovanna Romanucci, che evidenzia il crescente impegno dell’equipe multidisciplinare: «Gli interventi chirurgici sono passati dai 302 del 2019 ai 491 del 2024, con una previsione di oltre 500 interventi primari nel 2025. Questo incremento riflette il potenziamento dell’offerta di screening mammografico e della senologia clinica, con più di 63.000 indagini preventive effettuate. Allo stesso tempo, testimonia il consolidamento del percorso assistenziale e la fiducia delle pazienti. La certificazione EUSOMA non è un punto di arrivo, ma un punto di forza da cui partire per offrire un’assistenza sempre più tempestiva, qualificata e integrata».
