I commercialisti di Verona celebrano un secolo di storia professionale, di crescita e di trasformazioni. L’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Verona è stato fondato nel 1925, quando vennero redatti il primo Statuto e Regolamento e gli iscritti erano appena 28. Oggi l’Ordine conta 1.905 professionisti tra città e provincia, a testimonianza del ruolo sempre più centrale che la categoria ricopre nel tessuto economico veronese e nazionale.

La serata, che ha richiamato oltre 500 partecipanti, è stata anche l’evento conclusivo del mandato della presidente Eleudomia Terragni. “Chiudo il mio mandato con questo importante anniversario, dopo quattro anni di grande lavoro – ha dichiarato –, orgogliosa di aver creato basi solide per iniziare il nostro nuovo secolo”. Terragni, insieme al Consiglio e ai past president, ha voluto ringraziare l’intera categoria ricordando le generazioni che hanno contribuito alla crescita dell’Ordine. Accanto a lei, ospite della serata, il giornalista e scrittore Davide Giacalone, che ha lasciato un messaggio dedicato al futuro: “Vedere le cose da diversi punti di vista è ciò che rende interessante il mondo”.

Tra le autorità presenti: il sindaco di Verona Damiano Tommasi, il comandante della Guardia di Finanza Italo Savarese, l’amministratrice delegata di Veronafiere Barbara Ferro e il consigliere nazionale della categoria David Moro.

Terragni. Rafforzato il ruolo sociale dei commercialisti

Nel corso del suo intervento, Terragni ha ricordato i risultati raggiunti: “Abbiamo lavorato per rafforzare il ruolo sociale del commercialista, che non è solo tecnico o contabile, ma profondamente inserito nel tessuto economico, imprenditoriale e istituzionale del territorio. Abbiamo realizzato una profonda riorganizzazione interna, con una struttura moderna e regolamenti allineati ai più grandi Ordini italiani”.
Tra i punti qualificanti del mandato anche il contributo alla riforma della professione con il nuovo D.Lgs. 139: “Una riforma necessaria perché la categoria trovi il giusto riconoscimento nel panorama nazionale”.

assemblea

Dalle origini a oggi: un secolo di professione

La storia dell’Ordine di Verona attraversa un secolo di cambiamenti:

  • 1925: primo Statuto con il presidente Ildebrando Moschetti e 28 iscritti, sede in piazzetta Serego.
  • Anni ’30: con Giovanni Glisenti viene depositato l’Albo degli esercenti la professione.
  • 1945–1949: presidenza Reichenbach e prime iscrizioni femminili provenienti dall’Istituto Lavinia Mondin.
  • Anni ’60–’70: con Guido Paganuzzi la professione entra nella modernità; nel 1971 Verona ospita il Convegno nazionale sulla Riforma Tributaria.
  • 1988–2008: ventennio di guida di Italo Corradi.
  • 2008: nasce l’attuale ODCEC Verona dopo l’unificazione con il Collegio dei Ragionieri.
  • 2017: trasferimento della sede ai Magazzini Generali.
  • 2022: Eleudomia Terragni diventa la prima presidente donna.

Le istituzioni: “Un presidio per la crescita e la legalità”

Il sindaco Tommasi ha sottolineato la responsabilità che deriva dal centenario: “Avete il compito di accompagnare il tessuto produttivo nelle sfide future, dall’intelligenza artificiale alle nuove tecnologie. Siete un faro sulla vita economica della città e un presidio di legalità”.

Per Barbara Ferro (Veronafiere) “l’apporto dei commercialisti è fondamentale per affrontare temi come ESG, governance e innovazione tecnologica”.
Il consigliere nazionale Moro ha ricordato come “la categoria sia protagonista del sistema economico e portatrice di cultura sul territorio”.