(di Francesca Romana Riello) Nei giorni scorsi, a Ponte Crencano, presso la Scuola Battisti dell’Istituto Comprensivo 04 “Parona Ponte Crencano Quinzano Avesa”, si è svolto l’incontro “Lezioni di scuola, lezioni di sport: si impara anche dalle sconfitte”, un momento di confronto diretto tra studenti e mondo sportivo che ha saputo andare oltre la semplice testimonianza.
L’iniziativa è stata promossa dalla Commissione Sport della Circoscrizione 2ª del Comune di Verona, in coordinamento con la dirigente scolastica Linda Franchini, ed è inserita nel percorso di avvicinamento ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano-Cortina 2026.

Scuola e sport, un dialogo che educa
All’incontro hanno preso parte la presidente della Circoscrizione 2ª Elisa Dalle Pezze e il consigliere Federico Centomo. A condurre la mattinata sono stati Raffaele Tomelleri e Serena Mizzon.
Circa cinquanta studenti delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado hanno incontrato atleti e sportivi che hanno raccontato lo sport per quello che è davvero: non solo competizione, ma palestra di vita, fatta di regole, impegno e rispetto reciproco.
Lezioni di scuola, lezioni di sport: si impara anche dalle sconfitte
Ospiti dell’incontro sono stati Valentina Scandolara, Juri Margotto, Nicola Minali e Michele Mortali. Assente, per impossibilità, la campionessa paralimpica Michela Brunelli.
Attraverso domande, racconti personali e aneddoti di carriera, gli atleti hanno sottolineato il valore educativo dello sport: il rispetto per insegnanti, allenatori e allenatrici, la costanza nel lavoro quotidiano e la capacità di trasformare anche le sconfitte in occasioni di crescita personale, senza scorciatoie.
Premi, entusiasmo e valori condivisi
Particolarmente significativa è stata la partecipazione attenta e consapevole degli studenti, che con interventi profondi e pertinenti hanno positivamente sorpreso gli adulti presenti, confermando come il dialogo diretto resti uno degli strumenti educativi più efficaci.
Nel corso della mattinata sono stati inoltre premiati con una targa l’atleta Pietro Corcioni, già Premio Cangrande 2025, e Attilio Perusi, figura storica della Pallavolo Quinzano, per il contributo offerto allo sport e alla comunità.
L’incontro si è concluso in un clima semplice e partecipato, tra autografi, foto ricordo e la consegna di una medaglietta celebrativa a tutti i ragazzi e le ragazze presenti, a testimonianza di una mattinata costruita attorno ai valori dello sport, dell’educazione e della condivisione.

