La richiesta della Regione di fronte al picco dell’influenza
In considerazione dell’elevato picco di circolazione del virus influenzale registrato nelle ultime settimane la Direzione regionale Prevenzione dispone di rafforzare l’offerta vaccinale ampliando la gratuità della vaccinazione antinfluenzale, nelle farmacie che offrono il servizio, a tutta la popolazione maggiorenne che ne farà richiesta, a partire dal 1° gennaio 2026 e fino ad esaurimento delle scorte acquistate da Azienda Zero per la rete vaccinale delle farmacie.

«Arrivata in queste ore la nota regionale, le farmacie territoriali sono pronte ad eseguire questa misura di tipo urgente che ci richiede la Sanità pubblica – afferma Elena Vecchioni, presidente Federfarma Verona -. Si tratta di una strategia che prevede la prevenzione a tappeto per evitare il dilagarsi di una forma particolarmente aggressiva dell’influenza stagionale in circolazione, la cosiddetta K che colpisce anche l’apparato digerente. L’unica avvertenza che devono seguire i farmacisti vaccinatori è che il soggetto abbia eseguito almeno una volta nella sua vita la vaccinazione antinfluenzale».
«La Regione fa molto affidamento sulle farmacie in considerazione del fatto che quest’anno, fino ad oggi, abbiamo registrato un incremento del 24% delle vaccinazioni in farmacia a livello veneto – dice Matteo Vanzan, segretario Federfarma Veneto e Verona -. Ciò conferma la farmacia come punto di prossimità del Servizio Sanitario Nazionale, sempre più gradito ai pazienti soprattutto quelli fragili che in questo polo sanitario ideale e sotto casa trovano non solo i farmaci, ma anche prestazioni essenziali che la farmacia offre gratuitamente in convezione con il SSN».
