Abbandoni animali. Oppeano denuncia e aiuta

Abbandonato e investito in Superstrada: questa la sorte dell’ultimo cane recuperato dalla Polizia locale, uguale a quella di tanti altri animali vittime dell’increscioso fenomeno dell’abbandono durante l’estate. Il pastore tedesco recuperato, di taglia media e probabilmente adulto, si trovava sulla carreggiata della Transpolesana all’altezza di Vallese e per questo alcuni automobilisti di passaggio l’hanno segnalato alle Forze di polizia. «L’abbandono degli animali, oltre a portare per loro indicibile sofferenza, può essere la causa di incidenti stradali; per questo vogliamo sensibilizzare la cittadinanza contro [//]l’abbandono degli animali domestici – spiega l’assessore delegato alla sicurezza Luca Ceolaro. Questo triste fenomeno, che ogni anno si ripete nel periodo estivo, è caratterizzato da numeri alti: in Italia si stima infatti che annualmente vengano abbandonati circa 135.000 tra cani e gatti e che l’80% di questi muoia in incidenti stradali. Altri sono costretti a vivere in un canile e pochi trovano una nuova famiglia».
«L’abbandono è un fenomeno che provoca molte sofferenze agli animali e ingenti costi economici alla collettività, non solo per quanto riguarda gli incidenti stradai, ma anche per il mantenimento degli animali abbandonati – commenta il Sindaco Pierluigi Giaretta – ad esempio nel 2014 il Comune di Oppeano spende 15.000 euro per il mantenimento degli animali ricoverati e disponibili per l’adozione presso il canile convenzionato».
In primavera il Comune ha anche attivato il servizio Adotta un amico a 4 zampe, che prevede un contributo di 300 euro per chi accoglie in casa un cagnolino del canile San Francesco di Villafontana. Per informazioni è possibile contattare l’Ufficio Staff al n. 045 7139238. Ai cittadini si ricorda che, in base alle normative esistenti (cfr. L 189/04) che definiscono l’abbandono di un animale reato, esso può essere punito con l’arresto fino a un anno oppure con una multa fino a 10.000 Euro; la pena è identica per chi detenga animali in condizioni incompatibili con la loro natura e sottoposti a grave sofferenze. Inoltre è fatto obbligo per i padroni di cani raccogliere le deiezioni canine nei parchi e aree verdi ed urbane pubbliche.