Paolo Borchia, leghista e unico europarlamentare veronese (qui il nostro video), non ha voluto lasciar passare il centenario del Festival lirico areniamo senza che questo importante anniversario venisse celebrato anche a livello europeo. Questa mattina al Liston 12, accompagnato da Stefano Trespidi, vicedirettore artistico della Fondazione Arena, con una conferenza stampa ha presentato l’evento ‘L’Arena di Verona. Un’emozione europea. Cento anni di opera lirica’ che si terrà negli spazi del Parlamento europeo di Bruxelles il prossimo 30 maggio. Cecilia Gasdia, Sovrintendente della Fondazione Arena e grande star della lirica, terrà un concerto di pianoforte che sarà seguito da una conferenza stampa per valorizzare la nostra città. Un evento che Borchia ha voluto per celebrare il centenario del festival in Arena, un traguardo importantissimo per la città di Verona, per la musica e lo spettacolo in generale.

«Un momento rilevante – ha detto Borchia- che ho ideato per celebrare un traguardo importantissimo – motivo di orgoglio – per la città, per la musica e lo spettacolo in generale: l’iniziativa, infatti, si prefigge di valorizzare il centesimo Festival lirico in Arena».

«Un ulteriore modo per promuovere la nostra città. A questa iniziativa la Bruxelles che conta ha risposto alla grande – ha detto Borchia-. Il Parlamento Europeo sarà rappresentato ai massimi livelli dalla Presidente Roberta Metsola e a rappresentare il nostro Sistema Paese sarà presente l’Ambasciatrice d’Italia nel Regno del Belgio Federica Favi, l’Ambasciatore Stefano Verrecchia Rappresentante permanente aggiunto all’Ue, il direttore della Regione del Veneto Carlo Clini e diversi rappresentanti di nostre società, oltre a numerosi eurodeputati italiani e stranieri. Insomma – ha concluso il nostro eurodeputato-:  Verona chiama, Bruxelles risponde».

Stefano Trespidi ha sottolineato il fatto che questo importante evento «s’inserisce nel tour promozionale della Fondazione Arena che è partito quest’inverno e che sta toccando tutte le grandi città europee e anche gli Stati Uniti».