Botteghe, comunità montana, formazione e università unite nel progetto di rilancio sostenibile per l’area del Baldo-Garda

Un anno di attività e dieci botteghe artigianali storiche protagoniste, con diversi attori dell’area del Baldo-Garda, per creare una rete che valorizzi il territorio e ne permetta uno sviluppo sostenibile. I risultati di questo intervento saranno presentati sabato 13 alle 9.45 negli spazi della Comunità Montana a Caprino Veronese, in località Platano 6. Sostenuto dal Fondo Sociale Europeo del Veneto, il progetto ha visto capofila AIV Formazione, ente formativo nato dall’Associazione Imprenditori di Villafranca, e Mag Verona, in collaborazione con l’Unione Montana Baldo-Garda e l’Associazione Marchio del Baldo.

Le botteghe aderenti – cantine vitivinicole, caseifici, panifici, produttori di confetture e salumi – hanno seguito un percorso di salvaguardia del patrimonio astorico e culturale aziendale per analizzare e valorizzare la propria identità anche immateriale. Hanno quindi lavorato in rete con altre entità chiave per lo sviluppo del Baldo-Garda ed elaborato dei progetti sostenibili anche in chiave turistica. Grazie alla formazione e alla co-progettazione, è nato un modello di cooperazione che ha come scopo il benessere collettivo. I risultati sono stati quindi raccolti nella ricerca del Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Verona che sarà presentata sabato e che ha monitorato le fasi del percorso e valutato l’impatto delle attività di promozione.

Per rafforzare ulteriormente i risultati è stato concordato ed è in corso di approvazione tra Unione Montana e Associazione Marchio, affiancate dai partner Mag e Consorzio di tutela del Bardolino, un accordo di sussidiarietà per facilitare la cooperazione tra pubblico e privato, una nuova modalità di amministrazione condivisa del territorio. Lo scopo è valorizzare e promuovere l’area, i beni comuni materiali e immateriali dell’area, e costruire un’identità congiunta, mettendo a sistema le relazioni tra i vari soggetti, enti pubblici e privati, singoli o associati.

Il programma di sabato 13 quindi prevede numerosi interventi, a iniziare da “Le ragioni del progetto” (Barbara Massei e Francesca Giraldi di AIV Formazione), seguito da “Un marchio per valorizzare il territorio” (Maurizio Castellani, Unione Montana Baldo-Garda) e dalla presentazione della ricerca universitaria (Veronica Polin, Università di Verona). Inoltre “La valorizzazione delle imprese come occasione di sviluppo locale” (Simonetta Patané, Università di Verona), “Dal progetto “Storie” ai rilanci con il territorio e le sue istituzioni” (Paolo Dagazzini, Mag Verona) e “Quando l’heritage d’impresa valorizza il contesto” (Alessandra Salardi, Tommasoli Visual Factory).

Alla tavola rotonda “Il Marchio del Baldo come innesco di una cooperazione territoriale: a partire dalla strada percorsa, quali nuovi passi?”, partecipano Maurizio Castellani, Veronica Polin, Simonetta Patané, Natascia Lorenzi (Ass. Marchio del Baldo), Raffaello Boni (Legambiente Circolo Il Tasso) e Giuseppe Baratta (Comune di Verona). Partecipazione libera con Green Pass ma con posti limitati dai protocolli Covid: occorre preiscriversi a questo link. L’incontro sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook di Mag Verona. La foto in alto è dell’Associazione culturale SPQF, tratta dal sito marchiodelbaldo.it.

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