Mentre in Veneto e a Verona continuano a diminuire i casi di contagio ed i ricoveri rimane purtroppo sempre troppo alta la cura dei decessi. Nella sola giornata di ieri sono stati 33 in tutta la regione, e per la precisione 3 a Verona. La cosa è certamente preoccupante perché significa che l’onda lunga dell’ultima ondata della variante Omicron non ha ancora cessato di fare vittime. L’argomento è all’attenzione sia degli scienziati che degli statistici. Si discute soprattutto sul criterio con il quale vengono definiti i morti da Covid,che è poi lo stesso che ne definisce i ricoverati.

Se un paziente viene ricoverato per un infarto o in ictus e all’entrata in ospedale viene trovato positivo, poi in caso di decesso la morte viene attribuita d’ufficio al virus. Forse andrebbe rivisto questo criterio, sia a livello nazionale che regionale.