Domani al Festival del giornalismo cibo, ambiente, sport ed Europa. E il mondo nei racconti di Musumeci e Quirico

Domani, domenica 15 maggio con inizio alle 10, terzo giornata d3l Festival del Giornalismo di Verona, in programma alla Galleria Filippini del Mercato Coperto. Il primo incontro vedrà dialogare Monica Pelliccia e Adelina Zarlenga, giornaliste freelance specializzate in questioni sociali e ambientali. Partendo dal loro libro-inchiesta La rivoluzione delle api, Come salvare l’alimentazione e l’agricoltura nel mondo (ed. Nutrimenti), si parlerà del difficile equilibrio su cui si basa la filiera del cibo, con il ruolo fondamentale delle api e di un approccio più sostenibile. L’incontro sarà moderato da Antonio Boschetti, direttore de L’informatore agrario, storica testata di settore.

Alle 11.30 il giornalista e fondatore della casa editrice Indiscreto Stefano Olivari dialogherà con Dominique Antognoni, giornalista ed editore della rivista Good Life, sul tema Sport e food: poche notizie e tante pubbliche relazioni. Olivari ha scritto di sport, economia e cultura pop per diverse testate e agenzie nazionali. Ha collaborato con trasmissioni di Mediaset e Radio Rai, ha diretto per 12 anni il portale Calciatori.com e pubblicato dieci libri. Modera l’incontro Paolo Sacchi, cronista sportivo e collaboratore di Heraldo.

Alle 16.00 si parlerà della sostenibilità economica dell’informazione, con William Beccaro in collegamento da remoto (già giornalista di Radio Popolare, poi Radio2, AGR, fondatore di Estreme Conseguenze), e Fabio Forner, docente all’Università di Verona. L’incontro su Il sostentamento dell’attività giornalistica nella storia, dalle origini ai giorni nostri sarà moderato dalla giornalista e comunicatrice Tiziana Cavallo.

Alessio Corazza e Sergio Rizzo nell’incontro di venerdì
Il “backstage” del festiva. In alto, gli studenti in prima fila.

Alle 17.30 cerimonia per il Premio intitolato ad Antonio Megalizzi con Edoardo Meneghini, rappresentante del Cda della Fondazione Antonio Megalizzi per l’Università di Trento. La Fondazione è nata con l’intento di parlare di Europa, di politica, giornalismo e attualità in contesti come scuole, università e associazioni della società civile, per stimolare quanto più possibile la conoscenza delle istituzioni europee e del mondo, per ricordare il giovane giornalista scomparso nel 2018 nell’attentato di Strasburgo. Anche l’incontro successivo delle 18 è stato pensato come omaggio in memoria di Megalizzi, grande appassionato di radio: la giornalista Jennifer Guerra, che si occupa di questioni di genere e femminismo, dialogherà con Leila Belhadj Mohamed, attivista femminista ed esperta di geopolitica e diritti umani. L’incontro, su Il podcast e il giornalismo del futuro sarà moderato da Florencia di Stefano-Abichain, creatrice di podcast, autrice e copywriter.

In conclusione, alle 21.15, incontro con Giampaolo Musumeci di Radio24 e Domenico Quirico in collegamento. Musumeci è fotografo, regista e conduttore radiofonico e si occupa di immigrazione, attualità internazionale e conflitti, soprattutto in Africa e Medio Oriente. Ha lavorato in Somalia, Irlanda del Nord, Congo, Libia, Egitto, collaborando con Sky Tg24, Channel 4, Rainews24, Vanguardia, Die Zeit, la Radio Svizzera Italiana e Radio France International. Domenico Quirico è storico inviato di guerra de La Stampa, corrispondente da Parigi e inviato di guerra. Ha seguito la Primavera araba, da cui ha tratto il libro omonimo (Bollati Boringhieri, 2011), e ha raccontato l’esperienza del rapimento in Siria nel libro del 2013 Il paese del male: 152 giorni in ostaggio in Siria. Modera Jessica Cugini di Nigrizia.

Si consiglia la prenotazione degli eventi al form raggiungibile a questo link.

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