Lunedì, poco dopo le 15.30 è stato arrestato per rapina un 20enne che dopo essersi avvicinato ad un ragazzo in Piazzale XXV aprile lo ha spinto con forza e lo ha derubato di due collanine d’oro, strappandogliele dal collo.

La vittima ha subito allertato gli agenti delle Volanti che in quel momento stavano transitando proprio in quella zona. Grazie alla dettagliata descrizione del responsabile fornita dalla vittima, i poliziotti sono riusciti a rintracciarlo tempestivamente mentre si stava allontanando con la refurtiva in direzione della stazione ferroviaria, nel tentativo di confondersi tra la folla. 

Alla vista degli agenti, il 20enne ha cercato di disfarsi del maltolto gettando a terra le due collanine d’oro appena rubate. Fortunatamente è stato bloccato e le collanine, del valore di circa 800 euro, sono state recuperate dalla polizia e restituite al legittimo proprietario seppur danneggiate dall’azione violenta del malvivente. A seguito dei controlli è emerso che il 20enne, lo scorso 24 aprile era tra i responsabili della rissa avvenuta in Piazzale XXV aprile. Il giovane era stato denunciato in stato di libertà per rissa e possesso di armi od oggetti atti ad offendere. Il ragazzo è stato così arrestato per rapina e associato presso le camere di sicurezza della Questura. Questa mattina, all’esito del rito direttissimo, il giudice ha convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti la misura dell’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria e tramite la locale Divisione di Polizia Anticrimine è stato notificato il Provvedimento di Divieto di accesso alle aree urbane emesso dal Questore di Verona Massucci lo scorso 3 maggio.

L’attività degli agenti di polizia non finisce qui, sono stati infatti identificati 3 giovani che lo scorso sabato pomeriggio, intorno alle 17, hanno raggiunto alle spalle un ragazzo in via Roma per spintonarlo, prenderlo a pugni in faccia e strappargli dal polso un bracciale. Dopo la rapina i giovani si sono dileguati con la refurtiva verso Piazza Bra. Tre di loro stati riconosciuti e identificati, mentre sono tuttora in corso le indagini volte all’individuazione di eventuali ulteriori responsabili. Secondo quanto accertato dagli agenti delle Volanti, la domenica precedente i sei giovani avevano avuto una discussione con la vittima all’interno di una discoteca, a seguito della quale alcuni degli aggressori erano stati allontanati dal locale. Si precisa che la responsabilità penale di ciascuno si considera accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.