Francesca Tibaldi, Lista Sboarina: questo il progetto della “città della musica”

“La Città della Musica é un progetto affascinante, che trasformerebbe Verona in un polo d’attrazione mondiale per dodici mesi l’anno, integrandosi perfettamente con l’Arena. Ora che sono stati individuati gli spazi dove far sorgere questa struttura al servizio di arte, musica e spettacolo, servono gli investitori”, spiega Francesca Tibaldi, candidata per la lista Sboarina sindaco.

“Immaginiamo un luogo capace di influenzare e rilanciare il settore dell’industria creativa a livello italiano ed internazionale, in grado di accogliere studenti, complessi musicali e teatrali a 360 gradi in residenza artistica, appassionati e creativi. Aggiungiamo alla struttura polifunzionale la possibilità di organizzare eventi sportivi ed artistici che non troverebbero altre sedi idonee. Un punto di ristoro creativo e del divertissement nel cuore dell’Europa”, prosegue la campionessa di triathlon e psicologa dello sport, che fa un paragone con Palais Omnisport de Bercy a Parigi, dove si organizzano gare di windsurf, boxe e tennis, oltre che concerti operistici, sinfonici e rock».

Per Francesca Tibaldi, la Città della Musica permetterebbe di operare anche nella formazione e nella ricerca: «Sull’esempio dei college-campus universitari internazionali come i britannici Royal College of Music e Leeds College of Music e la statunitense Berklee Boston, si potrebbero avviare centri di formazione e ricerca, che favorirebbero la nascita di una comunità residente di studenti per interscambi culturali internazionali. Da questo college dovrebbe nascere un nuovo soggetto formativo capace di influenzare la didattica musicale a livello nazionale. La struttura del college dovrebbe avere spazi dedicati all’insegnamento, allo studio e alla produzione della musica e della tecnologia musicale, senza dimenticare la musicoterapia.

Altre opportunità potrebbero derivare dall’utilizzo di spazi polifunzionali quali un auditorium coperto, apribile da un lato all’esterno per portare la capienza da 20.000 a 100.000 posti; spazi indoor polifunzionali per convegni, seminari, sale prove per piccoli e grandi ensemble e spazi per attività commerciali del settore e un centro di comunicazione con radio e tv in diretta streaming e ufficio stampa.

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