Manca ancora l’ufficialità del comunicato stampa della consegna alla Corte d’Appello di Venezia, ma Fratelli d’Italia avrebbe chiuso le sue liste. E questi sono i suoi candidati su Verona e di Verona nell’ordine in cui compariranno nella scheda elettorale (qui la nostra guida):

Camera proporzionale Verona (il collegio è l’intera provincia): Ciro Maschio , Maddalena Morgante, Marco Padovani e Maria Cristina Sandrin.

Camera uninominale (Villafranca e Pianura veronese): Ciro Maschio

Senato proporzionale Veneto 2 (ovvero le province di Verona, Vicenza e Padova): Isabella Rauti, Adolfo Urso, Chiara Cosenza e Matteo Gelmetti.

Camera proporzionale Padova: Gianmarco Mazzi, Elisabetta Gardini, Gabriele Zanon ed Elisabetta Baldi.

Una prima lettura vede quindi l’ala della tutela della famiglia – in campo vediamo sia la presidente nazionale che la coordinatrice nazionale del dipartimento “Pari opportunità, Famiglia e Valori non negoziabili” Isabella Rauti e Maddalena Morgante -; l’ala Sboarina-Battiti con Gelmetti e Padovani mentre a Sandrin tocca il compito di stringere i nodi col sistema produttivo, imprese e partite Iva.

In una nota la segreteria nazionale di Fratelli d’Italia comunica che ha scelto di comporre le liste cercando di valorizzare al meglio coloro che si sono spesi in questi anni per costruire, insieme al presidente Giorgia Meloni, una proposta di governo credibile per l’Italia. Molti saranno coinvolti in prima persona con una candidatura e molti altri che lo avrebbero egualmente meritato non potranno farne parte a causa di un sistema elettorale che non permette di coinvolgere tutti. Lavoreremo per coinvolgere in questa grande stagione tutti quelli che vorranno e potranno. Le scelte si sono orientate valorizzando il lavoro parlamentare che vede la conferma di quasi tutti i parlamentari uscenti. I cittadini italiani potranno premiare con il loro consenso uomini e donne provenienti dall’amministrazione e che hanno già dimostrato di saper ben operare nell’interesse delle loro comunità. Sono, infatti, tanti i sindaci e gli amministratori locali presenti. Sono stati coinvolti rappresentanti delle libere professioni, delle categorie produttive, del mondo della cultura, dello sport, del turismo, dell’agricoltura, dell’associazionismo e del volontariato. A questi si aggiungono esponenti del mondo conservatore. Molte le candidature tradizionalmente legate alla storia di Fratelli d’Italia, ma anche molti gli esponenti che hanno condiviso la necessità di lavorare con spirito patriottico al rafforzamento di questa proposta politica provenienti da altri percorsi. Tra questi nomi come Marcello Pera, Carlo Nordio, Eugenia Roccella, Giulio Tremonti, Giuseppe Pecoraro, Maurizio Leo, Antonio Guidi, Giulio Terzi di Sant’Agata, Claudio Barbaro, Renato Ancorotti, Gianmarco Mazzi, Letizia Giorgianni, Fabio Pietrella, Marco Perissa, Elisabetta Lancellotta, Lucio Malan, Lara Magoni e Barbara Merlin. Largo spazio anche ai giovani con le candidature di Fabio Roscani, Chiara La Porta, Nicole Matteoni, Paolo Inselvini, Giulia Baggi e Grazia Di Maggio.