Giovedì 16 sciopero generale indetto dalla Cgil e dalla Uil. Non dalla Cisl. Tanto meno dall’Ugl

Giovedì 16 dicembre è in programma lo sciopero generale nazionale dei dipendenti pubblici e privati proclamato dalla CGIL e dalla UIL. Non dai lavoratori aderenti al sindacato Cisl. E’ la prima volta, dopo che nel 1972 era stata costituita la “Triplice Sindacale”, costituita da Gcil, Cisl e Uil, uno sciopero generale viene indetto separatamente. Un segno dei tempi? Un segno che l’unione dei tre principali sindacati italiani – la Cgil di osservanza comunista, la Cisl democristiana e la Uil di osservata socialista- è finita? Lo diranno i fatti che seguiranno. E soprattutto lo dirà il livello delle adesioni allo sciopero generale di giovedì prossimo. A parte il fatto che la Cisl s’è chiamata fuori, c’è anche da notare che forse il ricorso ad un arma di pressione così radicale, anche se per difendere gli interessi dei lacofratori, in un momento così delicato come quello presente non appare opportuna. Giovedì saranno comunque attivi i servizi essenziali di Polizia locale; di ufficiale di Stato civile per denunce di nascita e morte; di assistenti sociali per nuclei minori e anziani; di Protezione civile. Sarà inoltre fruibile la biblioteca civica dalle 9 alle 14 e le biblioteche di pubblica lettura di Cadidavid, Santa Lucia e Borgo Trieste. Garantita l’attività dei Musei Castelvecchio e Storia Naturale, Casa di Giulietta e Anfiteatro Arena. Per tutta la giornata non sarà garantito il regolare svolgimento di alcune attività.

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail