Gli artisti di strada potranno suonare nelle strade di Verona. Pronto da aprile il regolamento che lo permette

Verona apre le porte agli artisti di strada. Musicisti, suonatori, cantanti, giocolieri, danzatori e burattinai ma anche body artist e mimi potranno esibirsi nelle strade e nelle piazze della città.

E’ pronto il nuovo regolamento che disciplina gli spettacoli di strada, una novità assolta che va a colmare un vuoto, visto che ad oggi tale attività è quasi totalmente vietata dall’attuale disciplina comunale che regola solamente le esibizioni delle categorie “mimo”, “figurante” e “statua vivente”.
L’iniziativa è del consigliere Giacomo Cona, di Traguardi, la lista civica che ha trainato Tommasi alla vittoria, anima della coalizione che amministra la città. Una proposta analoga l’avevano già presentata durante l’amministrazione precedente, ma era stata bocciata dalla maggioranza di allora.

E’ una buona notizia. Era brutto vedere i vigili attivarsi per far sloggiare qualche giovane che suonava la chitarra all’angolo di qualche strada: una nota stonata in una  città che vuol essere la capitale europea della musica. In una città turistica, un museo a cielo aperto dove più che i musicisti o gli altri artisti stonano gli accattoni che importunano i passanti chiedendo la carità.
Bene ha fatto Giacomo Cona a presentare il nuovo regolamento, che ci auguriamo possa avere un’approvazione anche da parte della minoranza.
 

“Finalmente anche a Verona si potrà fare musica nelle piazze e nelle vie cittadine, un’attività che renderà la nostra città una vera capitale della musica – spiega Giacomo Cona, che ha coordinato il gruppo di lavoro e che ne ha sottolineato lo spirito di collaborazione per un approccio corale e condiviso da più gruppi della maggioranza-. Il nuovo regolamento rappresenta davvero una svolta in questo settore perché permette a tutti gli artisti di esibirsi gratuitamente e con una semplice richiesta online sul sito del Comune. Ora l’iter prevede il passaggio nelle Circoscrizioni e quindi l’esame in Consiglio comunale, contiamo di completarlo in massimo due mesi”.

Il nuovo regolamento, che dovrà essere approvato dal Consiglio comunale, è frutto del lavoro corale di più gruppi consiliari di maggioranza che con il supporto degli uffici hanno steso in poco tempo una proposta completa e articolata che definisce modalità di esibizione, orari, misure di sicurezza e, a differenza del passato, la gratuità delle attività, che vengono infatti esentate dal pagamento del Canone Unico Patrimoniale. Quanto agli spazi dedicati alle esibizioni, saranno le singole Circoscrizioni ad indicare piazze, vie e luoghi più pubblici più idonei, nel rispetto e nella tutela delle esigenze di commercianti e residenti.

L’obiettivo è rendere efficace il regolamento per metà aprile.

Ad illustrare le novità insieme al consigliere comunale di Traguardi Giacomo Cona  c’erano i consiglieri Alberto Falezza del Partito Democratico, Chiara Stella e Claudio Bassi del gruppo Damiano Tommasi Sindaco.

“Diventeremo più simili alle città europee che i nostri giovani già frequentano – aggiunge il consigliere Falezza-. Tengo a sottolineare che si tratta di lavoro  che abbiamo portato avanti collegialmente con il contributi di ciascuno dei gruppi coinvolti e la preziosa collaborazione degli uffici. Un metodo proficuo che contiamo di riproporre per ulteriori iniziative”.

“Importante anche il confronto con le Circoscrizioni, che dovranno indicare quali luoghi sono più adatti ad ospitare tali attività- ha aggiunto la consigliera Stella-. La volontà è quella di valorizzare tutto il territorio comunale, non solo il centro storico”.

“Lo spirito che anima questo provvedimento è quello di rendere Verona sempre più una città della musica- ha detto il consigliere Bassi -. Saranno rispettate le abitazioni e gli orari, su questi aspetti i cittadini possono stare tranquilli”.

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