Sabato scorso, l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Verona ha ospitato un evento straordinario che ha visto protagonisti quasi 200 bambini, giunti per giurare fedeltà alla Repubblica Italiana e alle sue leggi. La cerimonia, che ha segnato la conclusione del progetto “So.Di.Re. Legalità” (Sostenibilità, Diritti, Responsabilità), è stata un momento di grande importanza civica e educativa.

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La formula del giuramento civico, letta dal Prefetto di Verona Demetrio Martino, ha rappresentato l’atto finale di un’iniziativa promossa dal Rotary Club Verona Nord e dal Rotary Club Verona Sud Michele Sanmicheli. Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione tra il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Verona e l’Ufficio VII – UAT di Verona, con il sostegno del Distretto Rotary 2060, dei Rotary Club di Verona e Provincia e del Rotaract Verona Sud Michele Sanmicheli.

Il progetto “So.Di.Re. Legalità” ha coinvolto alunni di quarta e quinta elementare di cinque istituti scolastici di Verona e provincia. Durante le ore di educazione civica, un team di giuristi e pedagogisti dell’ateneo scaligero, affiancato da giuristi rotariani, ha insegnato ai bambini i valori della Sostenibilità, dei Diritti e della Responsabilità contenuti nella Costituzione. Le lezioni, organizzate con modalità didattiche interdisciplinari, hanno stimolato il ragionamento e la creatività degli alunni.

«I nostri giovani concittadini hanno condiviso con insegnanti e compagni di classe quanto appreso, elaborando personalmente temi di educazione ambientale, conoscenza e tutela del paesaggio, e principi fondamentali come uguaglianza, libertà, giustizia e solidarietà», hanno spiegato Cecilia Pedrazza Gorlero, presidente del Rotary Club Verona Sud Sanmicheli e docente di Scienze Giuridiche, e Giuseppe Caruso, presidente del Rotary Club Verona Nord.

Tra i lavori più notevoli realizzati dagli alunni ci sono stati racconti a finale aperto, che hanno evidenziato la loro fantasia e rapidità di apprendimento.

Il progetto continuerà il prossimo anno scolastico con la pubblicazione di un libro di testo per le scuole, arricchito dai contributi dei docenti coinvolti, tra cui la professoressa Luigina Mortari e Roberta Silva.

“So.Di.Re. Legalità” si è rivelata un’esperienza di insegnamento fondata sulla relazione e sulla creazione di una comunità di apprendimento. «Uniti dal fine ultimo di piantare un semino dei nostri diritti e doveri costituzionali nei giovani cittadini», ha sottolineato Gorlero.

Il Prefetto Martino ha evidenziato come l’iniziativa abbia trasmesso ai bambini il significato di Responsabilità, fondamentale nel passaggio dalla famiglia alla scuola, prima forma di comunità. «Ed è qui che, se non consegniamo loro le chiavi per una responsabile convivenza civile, troveranno le porte chiuse», ha osservato.

Alla cerimonia sono intervenuti anche il Questore di Verona Roberto Massucci, il prorettore dell’Università di Verona Diego Begalli, il direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche Stefano Troiano e il dirigente dell’Ufficio VII – Uat Sebastian Amelio. Agli alunni è stato consegnato un attestato di partecipazione e una copia della Costituzione “a misura di bambino”.

«Oggi vi impegnate a migliorare le cose per il futuro di questo Paese – ha detto Massucci – a scegliere la strada giusta, comprendendo le conseguenze della scelta sbagliata. Non dimenticate mai che alle azioni corrispondono delle conseguenze, e voi dovete avere la forza di coltivarne il timore. La paura delle conseguenze è il vero sentimento del coraggioso».

In ricordo della giornata, ai bambini è stato donato un kit contenente una borraccia e una pubblicazione rotariana intitolata “Martina, la stella marina”, per sensibilizzarli sui temi dell’educazione ambientale e della tutela dei mari.