Il lago di Garda in cima ai desideri del turismo globale: 80 buyer da 25 Paesi in visita alle strutture del territorio

Buyers da tutto il mondo in visita sulla sponda veronese del Lago di Garda. L’iniziativa di promozione turistica ha concluso l’edizione 2023 della Borsa Internazionale dei Laghi, il più grande evento di incoming buyer dedicato al turismo lacustre che si è tenuto sul Lago Maggiore.

L’ente camerale di Verona ha partecipato alla rassegna – curata dalla Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte – insieme a Bergamo, Como-Lecco, Monte Rosa Laghi Alto Piemonte e Varese, Trentino Marketing e Visit Brescia. Protagonisti dell’evento sono stati 80 buyer stranieri provenienti da 25 Paesi che hanno incontrato un centinaio di “venditori” dei territori coinvolti dal progetto e hanno partecipato a tour di familiarizzazione, per toccare con mano le bellezze dei locali e proporle in modo efficace ai propri clienti.

Tra le nazioni di provenienza significative le rappresentanze di Stati Uniti, Germania, Repubblica Ceca, Belgio, Gran Bretagna, Spagna, Polonia e Olanda. Ben 2500 gli appuntamenti per favorire l’incontro tra domanda e offerta. Nelle prossime due settimane si svolgerà inoltre un’ulteriore sessione di B2B online, così da poter soddisfare tutte le richieste di contatto tra gli operatori.

“Condividiamo l’obiettivo di presentare i laghi del Nord Italia come un’unica destinazione”, spiega Silvia Nicolis, componente di giunta della Camera di Commercio. “In questo senso, come meta turistica lacustre più importante in Italia, il Lago di Garda ha molte carte da giocare: con 14 milioni di presenze l’anno, il turismo benacense è il primo fattore di attrattività del territorio veronese, considerando le attività di ricettività, ristorazione, i servizi e l’indotto”.

Le potenzialità turistiche dei territori lacustri possano rappresentare tradizionalmente un interessante richiamo grazie a strutture ricettive, servizi efficienti, navigabilità e paesaggi fiabeschi, fattori sui quali appare necessario investire sempre di più, nella prospettiva delle potenziali ricadute positive sullo sviluppo dell’economia locale e dell’occupazione.

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail