Ieri il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha confermato l’appoggio a Sboarina di ‘Noi per l’Italia’ il partito di centrodestra che fa capo a Mario Lupi. Con lui, oltre al sindaco Sboarina,  Alberto Giorgetti, della segreteria nazionale, già parlamentare di Alleanza Nazionale e sottosegretario del governo Berlusconi, Alessandro Pigozzi, responsabile provinciale ed il consigliere regionale Tomas Piccinini di Veneto Autonomia.

IMG 7503 scaled

Noi con l’Italia corre nella coalizione che appoggi il sindaco uscente assieme a 1Veneto Autonomia’ con il quale ha presentato una lista comune con entrambi i simboli, la cosiddetta ‘bicicletta’. Ne 2017, appena costituito, il raggruppamento di Lupi appoggiò Tosi e la Bisinella contro Sboarina. Oggi invece ha scelto quest’ultimo “perché – ha spiegato Costa- Noi con l’Italia è un componente del centrodestra a tutti gli effetti e rappresenta il voto moderato. Appoggiamo Sboarina perché il centrodestra è qui, perché merita di continuare il lavoro iniziato e per dare continuità alla politica moderata che governa Verona”.

Particolarmente significativa la contrapposizione con la scelta di Forza Italia, che invece s’è schierata con Tosi. E Noi con l’Italia, costituita in gran  parte da ex-azzurri, punta a raccogliere i consensi di quegli elettori che non condividono la scelta di Forza Italia di correre con Tosi, specie dopo che questi s’è alleato con Renzi che propriamente di centrodestra non è.

Alberto Giorgetti, pur senza polemizzare direttamente, è proprio questo aspetto che ha sottolineato nel suoi intervento politico. Ed è questo il punto che caratterizza la partecipazione alle comunali di Noi con l’Italia che nei prossimi giorni farà venire a Verona Mario Lupi per dare ancora più peso alla scelta di appoggiare Sboarina.

Il sindaco, ringraziando per l’appoggio, ha sottolineato che “la lista di Veneta Autonomia-Noi con l’Italia è una casa importante dei moderati di centrodestra, che è solo uno, unito per governare e non per meri scopi elettorali, a differenza di altre coalizioni o presunte tali. Inoltre è una lista unica nel suo genere, perché il 70% di chi la compone è donna e perché tra i candidati al Consiglio comunale vanta 14 nazionalità differenti, 28 considerando le circoscrizioni: un esempio di buona integrazione di persone che a Verona non si devono sentire ospiti, ma cittadini a pieno titolo.”.

Anche il Consigliere Regionale Tomas Piccinini, Presidente del gruppo “Veneta Autonomia” ha ribadito l’appoggio al sindaco uscente: “Il gruppo Veneta Autonomia manifesta il suo pieno sostegno a Federico Sboarina alle prossime elezioni amministrative. Elezioni che, siamo convinti, premieranno ancora una volta la sua onestà e il suo buongoverno e gli consentiranno di portare a termine tutti i progetti che, a causa della pandemia, hanno dovuto subire un arresto o un rinvio”.