In Arena debuttano le Quattro stagioni e la musica veneta del ‘700 dirette da Alvise Casellati con Giovanni Andrea Zanon al violino

(di Marco Danieli) Prosegue la stagione areniana. Giovedì 13 agosto debuttano le Quattro stagioni e la musica veneta del ‘700 dirette da Alvise Casellati e col violinista Giovanni Andrea Zanon (qui il video della conferenza stampa).

Si aprirà la serata con Il Mondo alla rovescia di Salieri, per poi proseguire con il Veneziano Tomaso Albinoni , e concludere con l’opera più nota di Giuseppe Tartini: la virtuosistica sonata Il Trillo del diavolo. Brano, dalle famose difficoltà tecniche che sarà eseguito dal violinista Giovanni Andrea Zanon, che per l’occasione suonerà il suo Antonio Stradivari del 1706.

Venerdì 14 si terrà una serata dedicata ai bambini, con l’inedito Rossini Gala; il maestro Jader Bignamini dirige Orchestra e Coro dell’Arena con un cast internazionale guidato da Lisette Oropesa. Il cast del Gala unisce giovani talentuosi nel loro debutto areniano, come il tenore Levy Sekgapane e il mezzosoprano Marina Viotti, ad artisti già affermati come i baritoni Mario Cassi e Alessandro Corbelli, il basso Roberto Tagliavini e la stella del belcanto Lisette Oropesa. La serata si concluderà con uno spettacolo pirotecnico.

«Questo fine settimana vogliamo fare un grande regalo al pubblico dell’Arena, con due programmi veramente inediti. – spiega il Sovrintendente e Direttore Artistico Cecilia Gasdia – La novità assoluta di Vivaldi ha già portato risultati interessanti al botteghino, segno che gli spettatori apprezzano anche questi azzardi, felici incursioni in nuovi repertori. Per Rossini non è una prima volta ma quasi: a parte il famosissimo Barbiere, offriamo delle autentiche chicche. Personalmente devo molto della mia storia a Rossini, compositore in cui c’è tutto il genio italiano: nelle opere buffe sprigiona brio e leggerezza universali mentre nelle opere serie unisce la migliore tradizione del Belcanto e le anticipazioni dei grandi melodrammi romantici e verdiani. Sottolineeremo tutto queste emozioni con luci speciali, effetti originali e una conclusione davvero pirotecnica, grazie al nostro light designer Paolo Mazzon e a grandiosi fuochi d’artificio: nella migliore tradizione dell’Arena, sarà uno spettacolo per le orecchie ma anche per gli occhi».

Il Festival d’estate 2020 prosegue con altre serate-evento uniche nell’assetto irripetibile di quest’anno: il weekend Vivaldi-Rossini porta gemme inedite all’Arena di Verona, confermando l’impegno a presentare programmi accattivanti e coraggiosi con cast d’eccellenza, tra vocazione internazionale e orgoglio italiano.

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail