“I sentieri della legalità”: diritti umani e vie giuridiche. Ciclo di incontri, si inizia da voto e suffragio universale

I sentieri della legalità: riforme costituzionali, diritti e propaganda, giudici e governo, Costituzione e tecnologie. Sono i temi del ciclo di incontri che prenderà il via domani sera, martedì 24 ottobre alle 20.45 al Centro Polifunzionale di Ponte Crencano in Via Quinzano, 24 a Verona, con ingresso gratuito e aperto al pubblico, dedicato appunto a un approfondito percorso sulle tematiche della legalità e del diritto.

“Ghigliottinare il re: Diritto di voto e sistema politico” è il titolo del primo incontro, che vedrà la partecipazione di Fabio Ferrari, ricercatore di Diritto costituzionale al Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Verona. Ferrari guiderà gli intervenuti alla scoperta del suffragio universale e delle lotte politiche che sono state necessarie per affermarlo durante più di un secolo di conflitti europei. Ma la discussione prenderà in esame anche il suo significato attuale. A questo link un approfondimento.

Giudici e politica, donne e bambini, legalità e riforme nei prossimi appuntamenti

Le quattro serate del ciclo di conferenze rientrano nella rassegna di incontri serali dal titolo “L’Uomo e il suo tempo”, un percorso attraverso le molteplici dimensioni dell’uomo e della sua interazione con un mondo in continua evoluzione. Ciclo organizzato dalla Seconda Circoscrizione del Comune di Verona con il sostegno del Limes Club Verona e del Lions Club Verona Arena.

La serie di appuntamenti proseguirà sempre nelle serate di martedì con questi temi: il 31 ottobre “Come nasce un diritto: il sano conflitto tra giudici e legislatore”, il 14 novembre con “Affittare l’utero? Diritti dei bambini e dignità della donna” e infine il 21 novembre con “Eleggere il Capo? Le riforme costituzionali”.

La locandina del ciclo di incontri dedicati alla legalità e al diritto, in programma da domani al 21 novembre
Un secolo, fa per annunciare un incontro per discutere sul voto alle donne, le future elettrici dovevano scrivere sulle staccionate
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