La Lessinia allarga i suoi confini a Fumane, Marano di Valpolicella, Negrar, Sant’Ambrogio di Valpolicella, Tregnago e parte del comune di Verona

L’ampliamento del territorio montano interessa 6 comuni della provincia di Verona, i quali sono stati riconosciuti territori montani in base alla Legge Regionale n. 51 del 18 dicembre 1993. Si procederà quindi al conseguente riordino dei territori della Comunità Montana della Lessinia. [//] Sulla base della suddetta Legge Regionale, che prevede appunto la classificazione dei territori da considerare montani, in seguito a specifiche richieste dei comuni interessati, è previsto il riordino della delimitazione delle Comunità Montane. In tal senso è stato approvato l’ultimo ampliamento del territorio montano veronese con delibera del Consiglio Regionale n. 72/06, che ha interessato complessivamente 11 comuni, dei quali 6 in provincia di Verona. I comuni di Fumane, Marano di Valpolicella, Negrar, Sant’Ambrogio di Valpolicella, Tregnago e una parte del comune di Verona possono ora beneficiare di tutte le iniziative e degli interventi rivolti alla valorizzazione delle zone montane. La presentazione è stata aperta da, Simone Venturini, sindaco del Comune di Marano di Valpolicella, che ha parlato di importanza storica della giornata stessa, poiché rappresentativa del concludersi di un iter burocratico iniziato circa otto anni fa per il riconoscimento del territorio montano dei comuni interessati. “Già da più di un anno lavoriamo assieme alla Comunità Montana della Lessinia per la realizzazione di opere pubbliche importanti per il nostro comune e credo che questo dimostri l’importanza di tale riconoscimento per il nostro territorio”. Il sindaco di Marano, dopo aver ringraziato la Regione Veneto e la Comunità Montana della Lessinia, ha passato la parola al suo presidente. Stefano Marcolini, presidente della Comunità Montana della Lessinia, ha affermato l’importanza che ricopre oggi un ente come la Comunità Montana della Lessinia, poiché solo attraverso enti sovracomunali la montagna può far sentire la sua voce a livello regionale, nazionale ed europeo. La Conferenza permanente per la montagna, che riunisce i presidenti delle comunità montane del Veneto è uno strumento importante per portare avanti le problematiche esclusive della montagna e “io credo che anche grazie a questo impegno, nei prossimi anni, il territorio montano diventerà molto importante e la Lessinia un punto di riferimento per il turismo invernale ed estivo, il quale porterà benefici all’economia della montagna”. Presente in aula l’assessore regionale alle Politiche Sociali, Stefano Valdegamberi, che ha parlato della rilevanza di tale traguardo poiché è importante oggi dare il giusto riconoscimento ai territori che, vivendo ai confini con l’attuale Comunità Montana, vivono le stesse problematiche. “La Lessinia ha grandissime risorse e tipicità, tante volte sconosciute agli stessi abitanti, che possono rendere uniche le produzioni che vengono realizzate sul territorio e che necessitano di una buona politica di marketing per la promozione stessa. A livello regionale si vuole collaborare per valorizzare tali risorse”. Guido Munari, Dirigente Regionale Direzione Foreste ed Economia Montana e Maurizio Minuzzo e Simone Bertin, della la Direzione Foreste ed Economia Montana, hanno chiuso l’incontro spiegando le prospettive future di un tale riconoscimento del territorio. Le comunità montane infatti, che sono enti locali costituiti fra comuni montani e parzialmente montani, per la valorizzazione delle zone montane, hanno il compio di promuovere interventi per lo sviluppo economico e la valorizzazione dei territori stessi, di realizzare opere pubbliche di preminente interesse sociale ed economico e di intervenire per la manutenzione ambientale, che prevede alcune servizi come il premio per lo sfalcio dei prati, il controllo sulle erbe infestanti, ma anche la sistemazione della viabilità e degli acquedotti rurali, le cure colturali dei boschi e la manutenzione dei corsi d’acqua. Esercitano anche funzioni associate per conto dei comuni, come per esempio la gestione del personale, del catasto, della protezione civile e realizzano interventi per l’agricoltura, occupandosi della viabilità interpoderale, del recupero del patrimonio edilizio rurale, delle culture alternative, oltre che funzioni relative alla sistemazione di bivacchi, malghe e la pianificazione della viabilità silvo pastorale. Per informazioni: Comunità Montana della Lessinia Piazza Borgo, 52 Bosco Chiesanuova Tel. 045 6799211 Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail