La proposta di legge sul presidenzialismo bocciata alla Camera

La proposta di legge sul presidenzialismo, una delle bandiere della destra fin dai tempi di Almirante fatta propria da Fratelli d’Italia e condivisa dal resto del centrodestra, è stata bocciata ieri alla Camera.
Per bloccarla la sinistra aveva presentato tutta una serie di emendamenti soppressivi che sono stati approvati. Così il vicepresidente di Montecitorio Ettore Rosato ja potuto annunciare che proposta di legge sul presidenzialismo “si intende interamente respinta” perché l’approvazione di tutti gli emendamenti al testo ne ha impedito il passaggio al voto finale. Al voto sono state confermate le posizioni di partenza: il centrodestra ha votato compatto contro gli emendamenti soppressivi (incassando da 204 a 206 voti nelle varie votazioni), mentre il centrosinistra ha votato a favore. Sempre 109 gli astenuti: tutti i deputati di Iv.
Non è bastato lo spettacolo indecoroso dato a Camere riunite in occasione della rielezione di Mattarella. Si sperava che potesse essere l’ultima volta che l’Italia eleggeva il Capo dello Stato con un sistema tanto lontano dai cittadini e per di più con un Parlamento delegittimato.
Le logiche dell’attuale maggioranza parlamentare, lontana dalla realtà del paese, hanno confermato l’elezione indiretta del Presidente della Repubblica. Era un’occasione per rivitalizzare la politica italiana ed avvicinarla ai cittadini. Un’altra occasione persa. Avanti così!

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