Massima correttezza del Comune sulla raccolta firme per il referendum di Più Europa sulla marijuana

Polemica fra Più Europa e l’amministrazione comunale di Verona. Lorenzo Dalai, responsabile del partito, ha denunciato i ritardi per la consegna dei certificati per coloro che hanno per il referendum sulla liberalizzazione della marijuana. Mentre per l’altro referendum sostenuto da Più Europa, ovvero quello per la legalizzazione dell’eutanasia, non ci sono problemi, per quello sulla liberalizzazione della marijuana c’è il rischio che la documentazione necessaria non possa essere presentata entro il 30 settembre, termine ultimo fissato dalla legge. Infatti le documentazioni per quella consultazione possono essere raccolte solo digitalmente. “Per questo motivo -ha spiegato l’assessore ai servizi demografici Bianchini- ci sono delle difficoltà, in quanto i certificati possono essere consegnati solo in forma cartacea e questo implica più tempo. In ogni caso, già da stasera saranno disponibili per gli organizzatori del referendum”. Nessun ostruzionismo, come si sarebbe potuto leggere tra le righe della lamentela fatta fa Più Europa.

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