Era un bel po’ che non si trovavano tutti e tre insieme: Meloni, Berlusconi e Salvini. Lo hanno fatto oggi a pranzo a Villa Grande, la nuova base romana del leader di Forza Italia, la sua villa sull’Appia Antica che aveva generosamente concesso per anni in comodato gratuito al grande Franco Zeffirelli. Al termine della riunione i tre hanno diramato questo comunicato congiunto.

“In un clima di massima collaborazione, dopo un attento esame dei risultati elettorali e delle cause che li hanno determinati, i leader del centrodestra hanno stabilito che, d’ora in avanti, avranno incontri periodici – con frequenza settimanale – per concordare azioni parlamentari condivise. Con questo stesso spirito, il centrodestra intende muoversi compatto e per tempo per preparare i prossimi appuntamenti elettorali e politici, con particolare attenzione all’elezione del prossimo presidente della Repubblica”.

E’ già qualcosa che dopo lo strappo avvenuto febbraio innovazione della formazione del governo Draghi, dal quale la meloni ha deciso di stare fuori, i tre leader del centrodestra si siano riuniti. Il comunicato, come tutti i comunicati, non dice nulla di più di quanto ci si poteva immaginare. Bene l’impegno a riunirsi settimanalmente e ad avere una linea comune sull’elezione del Capo dello Stato.  La prima cosa da mettere in agenda è la definizione dei candidati sindaci per le elezioni amministrative del maggio 2022 che, come richiesto da Salvini sulla scorta dell’esperienza negativa delle ultime comunali, dovrebbero essere decisi già a novembre per poter fare una campagna elettorale adeguata. Una decisione che sarebbe molto opportuna anche per prevenire le inevitabili frizioni interne alla coalizione che si manifestano alla vigilia della scelta delle candidature.