Ha presenziato Chiara Tommasini, che lo scorso 27 giugno è stata eletta Presidente nazionale del CSV net, ovvero della rete dei centri italiani del volontariato. E’ la prima donna che assume questa carica nell’importante mondo del terzo settore, sostenitrice della necessità di una collaborazione sempre più stretta fra pubblico, privato e Terzo settore.

Il Direttore Generale Girardi, facendo un aggiornamento sulla situazione Covid, ha dovuto rilevare che purtroppo c’è una lieve inversione di tendenza nel generale miglioramento dei contagi. Se il 27 giugno avevamo avuto un solo contagio in provincia di Verona, ieri i contagi sono stati 39. Nulla di preoccupante secondo il DG, interpretabile come una sorta di “rimbalzo tecnico” dopo le riaperture. Questo dato però conferma la necessità di non abbassare la guardia e di continuare a fare attenzione alle norme di sicurezza. I positivi in provincia di Verona oggi sono 361, di cui 77 ricoverati negli ospedali. Di questi casi solo 3 di variante delta.

Il dott. Girardi ha ricordato che con il superamento dell’emergenza pandemica tutti gli ospedali del nostro territorio sono tornati alle attività precedenti e stanno tornando alla normalità. Però manca il personale. Mancano medici ( soprattutto anestesisti e ortopedici) ed infermieri. «78 infermieri dell’Ulss – ha sottolineato Girardi- sono tutt’ora dislocati  presso le case di riposo della provincia». Ciò però dimostra commedia necessario reperire sempre nuovo personale medico e infermieristico in collaborazione con i sindaci. Rimane fondamentale risolvere il nodo della medicina generale, che patisce pesantemente della carenza di medici, perché è centrale nella gestione dell’assistenza territoriale.

Il dott. Marco Torazzina, primario di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Villafranca, ha fornito i dati della riapertura nella sua specializzazione. Tutti i servizi sono stati riaperti. Ci sono stati 20 nuovi nati. Non siamo ancora al  livello di più di 100 al mese come prima della pandemia, ma è un bel segnale di ripresa. Importantissima la presenza nel reparto di 5 letti di patologia neonatale, fondamentale per la prevenzione della mortalità perinatale.

Per quanto riguarda i vaccini le somministrazioni continua regolarmente ( ieri 4.100 ) anche se a livello regionale si registra il fenomeno che alcuni rimandano la vaccinazione a dopo le vacanze.