Tre ospedali veronesi nella classifica delle top 10 per la chirurgia dei tumori in Italia tre ospedali veronesi: Borgo Trento, Peschiera e Negrar

La Rete Oncologica Pazienti Italia (Ropi) ha presentato la nuova edizione di “Dove mi Curo?”, la classifica dei migliori ospedali per la chirurgia oncologica fatta sulla base dei dati raccolti dall’Agenas, lAgenzia Nazionale per i servizi sanitari Regionali. Lo scopo è far conoscere ai pazienti quali sono gli ospedali che hanno il più alto volume di attività chirurgica oncologica, perché ad un più alto numero di interventi per quel certo tipo di tumore corrispondono migliori risultati terapeutici.

Per questa valutazione sono stabiliti dei valori di soglia, sotto la quale si ritiene che non vengano garantite le medesime condizioni di sicurezza di quelli che li superano. I dati si riferiscono al periodo 2017/21. Il 74% degli ospedali supera i livelli di soglia. La mappa è consultabile sul sito www.reteoncologicaropi.it.

Al Nord quasi tutti superano i livelli di soglia per 17 tipi di tumore.
Al Sud solo 3 regioni: Sicilia, Campania e Puglia.
L’ideale sarebbe concentrare gli interventi per i tumori nei centri che registrano un alto volume di attività perché il buon esisto del trattamento dipende molto dall’esperienza e dalla capacita del chirurgo e del centro, anche per le terapie postoperatorie. 

Questa la classifica Ropi.

Tumore della mammella. Soglia minima considerata: 150 interventi l’anno.
1. Istituto europeo di oncologia (Milano): 2716; 2. Policlinico Gemelli (Roma): 1208; 3. Humanitas (Rozzano): 1031;  4. Istituto tumori (Milano): 887;  5. Ospedale Careggi (Firenze): 846;  6. Ospedale Bellaria (Bologna): 796;  7. Ospedale S.Anna (Torino): 768;  8. Humanitas Istituto Clinico Catanese (Misterbianco): 739 ; 9. Istituto oncologico veneto (Padova): 722  10. Azienda ospedaliero universitaria pisana: 715

Tumore del polmone. Soglia minima considerata: 50 interventi l’anno.
1. Ospedale S. Andrea (Roma): 504; 2. Istituto europeo di oncologia (Milano): 489; 3. Policlinico Gemelli: 373; 4. Ospedale Careggi (Firenze): 369; 5. Aoui Padova: 361; 6.Humanitas (Rozzano): 349;  7.Istituto tumori (Milano): 332;  8. Irccs Policlinico S.Orsola (Bologna): 316;  9. Azienda ospedaliero universitaria pisana: 316;    10. Ospedale Monaldi (Napoli): 281

Tumore dello stomaco. Soglia minima considerata 20 interventi l’anno.
1. Policlinico Gemelli: 117 ;  2. Irccs San Raffaele (Milano): 91  3; Ospedale Molinette (Torino): 85; 4. Aoui Verona: 83;  5. Azienda ospedaliero universitaria pisana: 75;  6. Irccs Policlinico S. Orsola (Bologna): 68;  7. Istituto europeo di oncologia (Milano): 56;  8. Ospedale Careggi (Firenze): 56;  9. Ospedale Morgagni Pierantoni (Forlì): 50;  10. Ospedale della Misericordia (Grosseto): 50

Tumore del colon. Soglia minima 50 interventi l’anno.
1. Policlinico Gemelli (Roma): 446; 2. Irccs Policlinico S. Orsola (Bologna): 318; 3. Azienda ospedaliero universitaria pisana (Pisa): 301;  4. Consorziale Policlinico Bari: 241;  5. Aoui Padova: 222;  6. Azienda ospedaliera Careggi (Firenze): 198;   7. Istituto nazionale tumori (Milano): 190;  8.Policlinico San Martino (Genova): 183;  9. Ospedale regionale Panico (Tricase-Lecce): 179 ; 10. Ospedale Molinette (Torino): 177

Tumore della prostata (soglia minima 50 interventi l’anno) 1. Ospedale Careggi (Firenze): 621;  2. Istituto europeo di oncologia (Milano): 505;  3. Ospedale Pederzoli (Peschiera- Vr): 367 ; 4. Irccs San Raffaele (Milano): 354;  5. Irccs Policlinico S. Orsola (Bologna): 321;  6. Ospedale Miulli (Acquaviva Delle Fonti – Bari): 305;  7. Azienda ospedaliero universitaria S. Luigi (Orbassano – Torino): 271;  8. Humanitas (Rozzano): 255;  9. Ifo-Istituto Regina Elena (Roma): 249;  10. Ospedale Sacro Cuore (Negrar – Vr): 248 

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail